Dopo l’incontro con Zelensky, il cancelliere austriaco Nehammer volerà a Mosca da Putin. Perplessità da Kiev: «Che senso ha?»

Sarà il primo leader europeo a recarsi a Mosca dall’inizio della guerra russa in Ucraina. Ieri aveva incontrato Zelensky

Dopo i colloqui di questo fine settimana con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Kiev, il cancelliere austriaco Karl Nehammer, domani, 11 aprile, si recherà in visita a Mosca per incontrare il presidente russo Vladimir Putin. Nehammer aveva già comunicato la sua decisione di recarsi a Mosca al presidente ucraino. Un viaggio che ha creato diverse perplessità nell’entourage di Zelensky. Secondo quanto riportato dall’agenzia Bild, si ritiene che il cancelliere austriaco riponga «troppa fiducia» nell’incontro con il presidente russo, domandandosi anche «che senso abbia viaggiare ora che Putin ha dimostrato quanto sia un brutale criminale di guerra». Dopo aver visitato Bucha e Kiev, Nehammer ha dichiarato che l’offensiva russa è «del tutto inaccettabile», sottolineando che per quando l’Austria sia «militarmente neutrale», questo non può comunque incidere «quando si tratta di menzionare i crimini e quando si tratta di andare dove sta effettivamente accadendo l’ingiustizia». Tra gli europei, finora Putin si è confrontato telefonicamente solo con il presidente francese Emmanuel Macron e con il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Il cancelliere austriaco sarà dunque il primo leader europeo a recarsi a Mosca dall’inizio dell’offensiva russa in Ucraina.


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