Bonus psicologo, il ministro Speranza: «Ecco come funzionerà, i cittadini non dovranno anticipare soldi» – Il video

Il contributo è di 600 euro e serve per aiutare giovani (e meno giovani) che non possono permettersi di pagarsi di tasca propria le sedute dallo psicoterapeuta. Sarà l’Inps a gestirlo

«Il decreto interministeriale è in dirittura d’arrivo. I cittadini potranno accedere al contributo senza oneri o anticipazioni, potranno scegliere liberamente a quale professionista rivolgersi, ovviamente tra coloro che aderiscono all’iniziativa. L’Inps offrirà il suo portale e sarà il soggetto pagante per i professionisti». Queste le parole del ministro della Salute Roberto Speranza che ha risposto, in occasione del question time di oggi 21 aprile al Senato, all’interrogazione della senatrice Caterina Biti del Pd a proposito del bonus psicologo, contributo di 600 euro per accedere alle sedute di psicoterapia (destinato solo a chi ha un reddito inferiore a 50 mila euro). «Il 14 aprile abbiamo trasferito il testo al ministero dell’Economia e delle Finanze. Speriamo arrivi il via libera nei prossimi giorni, così da firmare, pubblicare il decreto attuativo e quindi partire».


L’incentivo, che inizialmente prevedeva un contributo di 150 euro e un bonus progressivo fino a 1.600 euro, è stato finanziato per 10 milioni per l’anno 2022 e sarebbe dovuto essere operativo già da alcune settimane. Il termine ultimo per il decreto attuativo era stato fissato per l‘1 aprile. Il costo di una seduta dallo psicologo ammonta a circa 50-60 euro: 600 euro serviranno, numeri alla mano, per coprire circa 10-12 colloqui per 16 mila persone. «La salute mentale è un grande tema di cui dobbiamo occuparci ma questo non basterà – ha concluso il ministro Speranza nel corso del question time – la salute menale non può essere affrontata solo coi bonus».


Foto in copertina di repertorio: ANSA/GIUSEPPE LAMI

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