Michel a Putin: «Aprire corridoi umanitari per la Pasqua ortodossa». Il presidente russo: «Ue irresponsabile»

Il presidente del Consiglio europeo in pressing per un contatto diretto tra Putin e Zelensky

«Ho chiesto l’apertura immediata di corridoi umanitari da Mariupol e dalle città assediate, in particolare in occasione della Pasqua ortodossa». Queste le parole del presidente del Consiglio europeo Charles Michel in un tweet dopo aver parlato, al telefono, con il presidente russo Vladimir Putin. Già ieri, 21 aprile, Volodymyr Zelensky, in un video pubblicato sui suoi social, aveva fatto sapere che la Russia aveva rifiutato la proposta di una tregua per la Pasqua ortodossa (che cade il prossimo 24 aprile). «Questo dimostra molto bene come i leader di questo Stato trattano davvero la fede cristiana», aveva concluso Zelensky.


Ucraina, Zelensky accusa Putin: «Ha rifiutato la tregua per la Pasqua ortodossa» – Il video

Charles Michel, nel corso del colloquio telefonico con Putin (avvenuto alle 11 di stamattina), ha sottolineato «in maniera diretta» che l’Ue è «unità» nel suo «incrollabile» sostegno alla sovranità e all’integrità dell’Ucraina e ha «dettagliato i costi delle sanzioni europee per Mosca». Lo si apprende da fonti europee. Michel ha chiesto a Putin anche di «avere in maniera urgente un contatto diretto con il presidente ucraino, come chiesto dallo stesso Zelensky». Putin, da parte sua, ha denunciato «le dichiarazioni irresponsabili dei rappresentanti del Consiglio europeo relativamente alla necessità di una soluzione militare del conflitto in Ucraina». Su un possibile incontro con Zelensky, Putin ha detto che dipenderà dai risultati dei negoziati tra Kiev e Mosca.

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