L’Ucraina: «Le truppe russe sparano sui bus usati dai civili per le evacuazioni a Popasna»

La denuncia del sindaco Mykola Khanatov: ancora nessuna informazione sulle vittime

L’esercito russo ha sparato su due autobus che avrebbero dovuto permettere ai civili di evacuare: è la denuncia del sindaco della città ucraina di Popasna, nell’Oblast del Lugansk orientale. L’attacco delle forze armate russe di cui ha parlato il primo cittadino Mykola Khanatov è stato riportato dal Kyiv Independent, ma al momento non si hanno ancora informazioni sulle vittime. Secondo Khanatov, solo 31 persone sono riuscite a lasciare la città di Popasna. Ieri Kiev ha annunciato l’evacuazione dei civili dall’acciaieria Azovstal di Mariupol, che dall’inizio del conflitto è diventata uno dei bersagli principali delle truppe del Cremlino a causa dell’occupazione della struttura da parte del Battaglione Azov. Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, recatosi sia a Mosca che a Kiev negli scorsi giorni, ha dichiarato: «Continueremo il nostro lavoro per rafforzare il supporto umanitario e garantire l’evacuazione dei civili dalle zone di conflitto».


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