Kiev prepara l’evacuazione dei civili dall’acciaieria Azovstal:«Una parte dell’edificio è crollata»

Secondo il servizio stampa del Reggimento Azov «più di 500 feriti e medici sono rimasti bloccati. Il bombardamento russo ha preso di mira proprio l’ospedale da campo»

Secondo il capo del servizio stampa del Battaglione Azov, citato dall’Ukrainska Pravda, almeno un combattente ucraino è rimasto ucciso nell’attacco aereo della Russia di ieri 28 aprile sull’acciaieria Azovstal di Mariupol. Un altro centinaio di militari, invece, curati nell’ospedale allestito all’interno del rifugio sotterraneo, hanno riportato nuove ferite e commozioni cerebrali. «A seguito dei bombardamenti, una parte dell’edificio è crollata, così come la sala operatoria. Più di 500 feriti e medici sono rimasti bloccati. Il bombardamento russo ha preso di mira proprio l’ospedale da campo. I feriti non hanno potuto fare niente quando un incendio è scoppiato in seguito ai bombardamenti», ha precisato il servizio stampa. «Non sappiamo come proteggere in tali condizioni coloro che hanno difeso l’Ucraina dall’inizio della guerra». Proprio per oggi 29 aprile Kiev sta preparando un’operazione per evacuare i civili dall’acciaieria, come scrive Reuters, citando l’ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky: «Per oggi è in programma un’operazione per far uscire i civili dalla fabbrica».


Foto in copertina di repertorio: EPA/SERGEY VAGANOV


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