No! Il cantante dei Kalush Orchestra non ha fatto il saluto nazista durante la finale dell’Eurovision

Le accuse si basano su un singolo fotogramma e un video ritagliato. Dalle immagini complete, presenti su RaiPlay, non risulta affatto un saluto nazista

Il gruppo vincitore dell’Eurovision 2022, gli ucraini Kalush Orchestra, sono dei nazisti? L’accusa parte dal canale Telegram associato a un giornalista filorusso italiano, Giorgio Bianchi, utilizzando un singolo fotogramma della finale dove si sostiene che il cantante Oleh Psiuk abbia fatto il saluto nazista. La stessa accusa circola via Twitter, dove viene condiviso un breve video che, come andremo a scoprire, è stato appositamente tagliato per sostenere l’accusa.

Per chi ha fretta

  • Circola un fotogramma dove si sostiene che il cantante dei Kalush Orchestra abbia fatto il saluto nazista.
  • Circola anche un breve video per sostenere l’accusa.
  • Entrambe le immagini risultano completamente decontestualizzate. Dal video originale, presente su RaiPlay, si nota che il cantante stava salutando il pubblico.
  • Nel video completo, il cantante alza completamente il braccio con la mano aperta, per poi abbassarla. Quest’ultimo momento è stato utilizzato per accusarlo di nazismo.

Analisi

Ecco un post Facebook che riporta sia l’immagine che il testo utili ad accusare Oleh Psiuk, il cantante dei Kalush, di nazismo:

Eurovision 2019: il gruppo islandese Hatari inquadrato durante le votazioni finali innalza la bandiera della Palestina.

La bandiera viene immediatamente sequestrata e il comitato esecutivo del concorso si dice costretto a prendere provvedimenti perché “l’Eurovision Song Contest è un evento non politico e questo contraddice direttamente le regole del Concorso”.

Eurovision 2022: bandiere ucraine in ogni dove, appello di Zelensky a votare il gruppo ucraino, cantanti ucraini che fanno il saluto nazista sul palco ed emanano appelli per la liberazione degli Azov rintanati nell’acciaieria, cantante combattente fino a qualche giorno fa sul fronte che si presenta sul palco col viso coperto. Gli organizzatori: “chiudiamo un occhio perché non si è trattato di un messaggio politico ma di un appello umanitario”.

Tenetevi i vostri idoli, il vostro mondo fantasma, le vostre disgustose chermesse: noi continueremo a sederci dalla parte dei censurati. I vostri premi e altari grondano di ingiustizia e sangue.

Il testo del post Facebook proviene dal canale Telegram Giorgio Bianchi Photojournalist.

Circola anche un video che, come andremo a vedere più tardi, non è completo e mostra soltanto una parte che risulta conveniente per sostenere l’accusa.

Il video è stato pubblicato dal canale Telegram filorusso “Comitato per il Donbas Antinazista” con il seguente testo (entrambi condivisi dagli utenti via Facebook qui e qui):

Ci hanno segnalato questo video. Oleh Psjuk, membro della band “Kalush Orchestra” al contest Eurovision sarebbe stato ripreso mentre faceva il saluto romano. Pensiamo sia abbastanza improbabile che abbia fatto un gesto del genere, che potrebbe mettere a rischio il supporto internazionale all’Ucraina, proprio in favore delle telecamere. Tuttavia, vi riproponiamo il video, in cui sembrerebbe effettivamente fare un saluto romano. In fin dei conti non avrebbe senso farsi venire alcun dubbio, l’Ucraina è un paese assolutamente democratico che ripudia il neonazismo. Sarà stato un caso.

Viene usato solo un fotogramma

Quello che viene mostrato per sostenere l’accusa è soltanto un fotogramma di un video che mostra tutt’altro. Oleh e il gruppo stava percorrendo il tragitto che portava dal luogo della premiazione a dietro le quinte, al fine di prepararsi per l’esibizione finale. Per verificare è sufficiente visionare su RaiPlay la puntata finale dell’Eurovision.

Durante il percorso, Oleh alza la mano per salutare, tenendo il braccio completamente verticale per poi abbassarlo. Nel momento in cui effettua il gesto, la sua mano è aperta.

Nel video pubblicato il 15 maggio dall’utente Twitter @danitcitas è possibile vedere il saluto del cantante da un’altra angolazione. La mano risulta aperta, confermando che si trattava di un saluto al pubblico.

Oleh Psiuk

Accuse di nazismo nei confronti del cantante dei Kalush Orchestra risulta molto strano di fronte alla sua biografia e alla sua musica. I suoi punti di riferimento musicali sono Eazy-E, Ice Cube ed Eminen (il suo sogno è quello di fare un duetto con lui), che di certo non trasmettono ideologie di estrema destra. Oleh sostiene il cosiddetto “hip hop cosciente”, abbandonando gli stereotipi sulle ragazze, le auto costose e la criminalità, opponendosi a qualsiasi tipo di violenza.

Conclusioni

Al fine di accusare il gruppo vincitore di Eurovision di sostenere l’ideologia nazista, viene utilizzato un fotogramma e un video ritagliato dove il cantante Oleh starebbe rivolgendo al pubblico il saluto nazista. In realtà, osservando il video completo, il gesto era un semplice salito con la mano aperta.

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