Il mea culpa di Renzi: «Arrivare a Chigi con un passaggio di palazzo fu un errore»

Il leader di Italia Viva dice di averlo fatto «perché il Paese era in una situazione drammatica e mi è stato chiesto con convinzione dalle varie anime del partito»

«Nel passaggio del 2014 (per diventare presidente del Consiglio, ndr) io sono venuto meno a un impegno che avevo, che era quello di non fare un passaggio di palazzo». Matteo Renzi fa mea culpa nel ripercorrere la sua «ascesa» a Palazzo Chigi, in un’intervista con Peter Gomez che andrà in onda questa sera, 27 maggio, alle 22.45, sul Nove, durante il programma La Confessione di Peter Gomez. «L’ho fatto perché il Paese era in una situazione drammatica e mi è stato chiesto, e io mi sono prestato, con convinzione, da parte di tutte le persone che rappresentavano le varie anime del partito. È stato un errore? Per me sì», dice. Per l’Italia però, sostiene, «è stata una salvezza, perché quel governo ha salvato il Paese nel 2014. Sono i risultati che lo dicono».


Foto in copertina di repertorio: ANSA/LUCA ZENNARO


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