Usa, sparatoria a un party per strada: una donna ha ucciso con la sua pistola un uomo che voleva colpire la folla con bambini

La polizia ha difeso la donna, elogiandone il coraggio per aver reagito anziché mettersi al riparo. L’uomo, che non poteva detenere il fucile perché pregiudicato, era stato cacciato da un parcheggio

Una donna ha sparato con la sua pistola uccidendo un uomo che stava sparando a sua volta con un fucile semiautomatico sulla folla durante una festa per strada a Charleston, in West Virginia. A pochi giorni dall’ultima tragica strage nella scuola elementare di Uvalde, in Texas, negli Stati Uniti è riesplosa la polemica sulla diffusione delle armi e la necessità di limitarne la libertà di detenzione. Secondo quanto riporta la Bbc e i media locali, la trentenne stava partecipando a una festa di compleanno lo scorso mercoledì davanti a un condominio e possedeva regolarmente la sua pistola. La vittima era Dennis Butler, 37enne con precedenti penali, che poco prima della sparatoria era stato invitato a non parcheggiare nell’area in cui si stava svolgendo il compleanno.


La polizia ha spiegato che Butler è tornato a bordo della sua auto armato di un fucile semiautomatico Ar-15 e ha aperto il fuoco contro la folla, in cui c’erano anche diversi bambini. La donna, di cui non è stata rivelata l’identità, avrebbe quindi deciso di estrarre la sua pistola per sparare e uccidere Butler. La trentenne non avrebbe alcuna esperienza nelle forze di sicurezza o particolari addestramenti. «Invece di fuggire o mettersi al riparto, ha affrontato la minaccia e ha salvato diverse vite umane – ha detto il portavoce della polizia, Tony Hazelett – è solo un membro della comunità che portava la sua arma legalmente».


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