Johnny Depp contro Amber Heard, il verdetto dà ragione all’attore: lei lo ha diffamato. Pagherà 15 milioni di dollari

I giurati hanno deciso. Dopo oltre 12 ore in camera di consiglio hanno stabilito che dovrà essere Heard a risarcire il marito

I giurati hanno deciso: Amber Heard ha diffamato Johnny Depp. Il verdetto è arrivato nel tribunale di Fairfax, in Virginia, quando in Italia erano da poco passate le 21. Prima di annunciare la loro decisione, i giurati erano arrivati davanti alla giudice Penny Azcarate ma erano stati rimandati in camera di consiglio perchè «non avevano assegnato una cifra compensatoria della eventuale diffamazione nel loro verdetto». La giuria del processo per diffamazione intentato da Johnny Depp contro l’ex moglie Amber Heard – e diventato virale su tutti i social – ha passato oltre 12 ore in camera di consiglio. Depp aveva chiesto a Heard un risarcimento di 50 milioni di dollari «per aver compromesso la sua carriera» con un articolo pubblicato nel 2018, a un anno dal divorzio, sul Washington Post. Nell’articolo Heard raccontava di essere stata vittima di violenze domestiche. La giuria ha stabilito che Heard dovrà pagare all’ex marito una cifra inferiore a quella richiesta: 15 milioni di dollari, 10 di risarcimento e 5 di «danni punitivi», che secondo la legge della Virginia non possono superare i 350mila euro e quindi il risarcimento totale si attesta a 10 milioni e 350mila dollari. Se Depp avesse perso, avrebbe dovuto dare all’ex moglie 100 milioni di dollari nella sua contro-causa: sebbene l’accusa fosse quella di diffamazione, la partita si era spostata sul terreno della violenza domestica. Durante la lettura della sentenza, Depp non era presente in aula. Un portavoce di Heard aveva commentato così la sua assenza: «Dimostra quali sono le sue priorità. Johnny suona la chitarra in Gran Bretagna mentre Amber aspetta un verdetto in Virginia. Depp porta in tournée il suo cinismo e la sua mancanza di serietà».


Johnny Depp: «La giuria mi ha ridato la vita»

«Dopo sei anni la giuria mi ha ridato la vita: sono davvero onorato». È il commento dell’attore Johnny Depp dopo il verdetto del tribunale di Fairfax in Virginia che gli ha dato ragione nella causa per diffamazione intentata alla ex moglie Amber Heard. «Sono profondamente commosso – ha aggiunto l’attore su Instagram -. Dall’inizio di questa vicenda il mio obiettivo è stato quello di portare alla luce la verità, a prescindere dall’esito».


Amber Heard: «Delusa oltre ogni aspettativa»

«La delusione che provo oggi non può essere descritta a parole. Sono distrutta dal fatto che la montagna di prova non sia stata sufficiente per contrapporsi al potere smisurato e all’influenza del mio ex marito», ha invece reso noto Heard in un comunicato. «Sono ancor più delusa per quello che il verdetto significa per altre donne – ha proseguito – è un passo indietro che riporta le lancette a un periodo in cui una donna che si faceva avanti poteva essere pubblicamente oltraggiata e umiliata e si accantona l’idea che la violenza contro le donne debba essere presa sul serio». Nel comunicato di Amber Heard si legge ancora: «Ritengo che i legali di Johnny siano riusciti a indurre la giuria a sopravvalutare la questione chiave della libertà di parola e a ignorare prove così schiaccianti da consentirci di vincere nel Regno Unito. Sono triste perché ho perso questo processo, ma sono ancor più triste perché mi sembra di aver perso il diritto, che pensavo di avere in quanto americana, di parlare liberamente e apertamente».

Le prove e le testimonianze

Entrambe le parti hanno portato a sostegno della loro tesi decine di foto, video, registrazioni audio e documenti, senza contare i numerosi familiari, esperti e conoscenti, famosi e non, chiamati come testimoni. Alle prove portate in aula si sono aggiunti lacrime, lunghi silenzi, risatine di difficile interpretazione e gaffe degli avvocati e dei testimoni, rese ancora più plateali dalla spettacolarizzazione avvenuta sui social media, dove nel corso delle settimane si sono moltiplicate le clip e i meme sui momenti più insoliti e imbarazzanti del processo.

Tra le prove più significative a sfavore di Johnny Depp ci sono senza dubbio il video girato di nascosto dall’ex moglie, in cui si vede l’attore sbattere furioso i mobili della cucina e riempirsi un grosso bicchiere di vino alle 10 di mattina, e diversi screenshot di messaggi dal contenuto violento nei confronti di Heard che l’attore si è scambiato con alcuni amici nel corso degli anni. A suo favore, alcune registrazioni audio in cui l’ex moglie ammette di averlo colpito e lo «prende in giro», oltre ad alcune incongruenze nei racconti di Heard.

Mentre una terapista di coppia confermava la versione dell’attrice, parlando di una «relazione tossica e piena di abusi reciproci», Tara Roberts, che per 15 anni ha gestito l’isola privata dell’attore alle Bahamas, ha ricordato davanti alla corte le aggressioni fisiche perpetrate dalla moglie nei confronti del marito. Anche il portiere dello stabile dove viveva la coppia ha negato di aver mai assistito a episodi di violenza nei confronti di Heard, a cui la psicologa forense ha diagnosticato un disturbo istrionico e borderline della personalità.

La testimonianza di Johnny Depp

Nella sua testimonianza, Johnny Depp ha respinto ogni accusa di abuso nei confronti dell’ex moglie, sostenendo che era proprio Heard a portare i loro scontri verbali a degenerare fino alla violenza fisica. Il climax della sua deposizione è stato rappresentato senza dubbio dalla storia delle feci (Depp sostiene che l’ex moglie abbia defecato nel suo letto per dispetto) e dalla fotografia del dito parzialmente mozzato dell’attore, dovuto a suo dire a un episodio di violenza in cui Heard gli avrebbe lanciato una bottiglia di vodka addosso. A sua difesa, l’attrice ha sempre sostenuto che Depp si sia procurato la ferita da solo, «dopo tre giorni di abuso di alcol e droga».

La testimonianza di Amber Heard

È stato poi il turno di Amber Heard, che ha raccontato tra le lacrime, e con numerosissimi dettagli, ogni episodio di violenza subito, finendo per essere accusata sui social di recitare magistralmente. Dalla testimonianza del primo schiaffo, a sua detta ricevuto in seguito a un malinteso sul tatuaggio di Depp una volta dedicato a Winona Ryder, ai racconti delle violenze e dell’abuso di alcol e sostanze dell’ex marito, Heard ha snocciolato ogni momento di una relazione fatta di violenza, bugie, dispetti e accuse reciproche, sostenendo che Depp l’avrebbe «quasi uccisa» durante la luna di miele sull’Orient Express perché geloso di James Franco. Non sono mancate però le contraddizioni, l’ammissione di bugie e diversi passi falsi, come quello di citare durante una deposizione Kate Moss e la presunta violenza subito dall’ex top model ai tempi della sua relazione con Depp negli anni ’90. Convocata dagli avvocati di lui, Moss ha fermamente smentito Heard, che aveva accusato l’attore di averla spinta giù dalle scale.

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