Davvero l’Italia può essere ripescata ai mondiali di calcio? No, al 99%

Le parole del ct Roberto Mancini hanno alimentato le speranze, ma la Figc chiarisce: «Non ci sono chance»

Il caso Byron Castillo sta alimentando le speranze che l’Italia possa essere ripescata per il mondiale in Qatar. Ieri il ct azzurro Roberto Mancini ha detto: «Ripescaggio? Nel calcio si è già verificato, per esempio alla Danimarca agli Europei 1992: se dovesse accadere, noi ci siamo, siamo pronti. La regola dice che la Fifa può decidere autonomamente: nel caso avremmo la squadra per andare». È proprio quell’«autonomamente» a cui si aggrappano le speranze di Mancini. L’Italia campione d’Europa non ha staccato il pass per il Qatar, avendo perso per 0-1 nella sfida dei play-off contro la Macedonia del Nord, lo scorso 24 marzo. Ma perché il Ct ha accennato a un’ipotesi simile?


Il caso Byron Castillo

Ansa | Byron Castillo

Durante le qualificazioni l’Ecuador ha schierato un giocatore – Byron Castillo – che in realtà sarebbe di nazionalità colombiana e avrebbe tre anni in più dei 23 dichiarati. I suoi documenti sarebbero stati falsificati. La Fifa ha aperto un’indagine. Se fosse accertato che Castillo è effettivamente sprovvisto di passaporto dell’Ecuador, la nazionale sudamericana verrebbe esclusa dal mondiale, e dovrebbe quindi essere effettuato un ripescaggio. Il caso è stato sollevato dalla nazionale cilena, contro la quale l’Ecuador ha schierato il difensore Castillo. Mentre attende che l’indagine si concluda, la Tri – la nazionale dell’Ecuador – continua a far giocare il difensore in forze al Barcelona SC di Guayaquil: Castillo è stato infatti convocato dal commissario tecnico Gustavo Alfaro per le amichevoli in programma negli Stati Uniti contro Nigeria, Messico, e Capo Verde.


La smentita della Figc

L’Italia, che ieri è stata sconfitta 3-0 dall’Argentina di Messi nella Finalissima della Coppa dei Campioni Conmebol-Uefa, non rientra tra le nazionali che potrebbero essere ripescate, dato che la Fifa ha fatto sapere che sarebbe eventualmente una sudamericana a prendere il posto dell’Ecuador; con ogni probabilità il Cile. Castillo, infatti, non ha giocato né contro il Perù, né contro la Colombia. Se l’irregolarità venisse confermata, dunque, sarebbe “La Roja”, a vedersi assegnati 5 punti in più, che le consentirebbero di qualificarsi. Come riporta Repubblica, la Federcalcio ha già interpellato la Fifa, che ha dichiarato che la ripescata sarebbe una nazionale sudamericana. Il retroscena è stato confermato dalle parole di Gabriele Gravina, presidente della Figc: «In percentuale sono zero le possibilità di andare al Mondiale. L’Europa ha tredici posti disponibili e sono tutti assegnati. Abbiamo provato a sentire la Fifa per avere un momento di ebbrezza, ma è finita lì».

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