In Evidenza ENISiriaUSA
ESTERIInformazioneItaliaPropagandaRussiaSergej Lavrov

La portavoce del ministero degli Esteri russo: «Le critiche contro i media italiani? Non sono eccessive»

06 Giugno 2022 - 00:45 Maria Pia Mazza
La portavoce del ministero degli Affari Esteri russo, Maria Zakharova: «L'Ue vuole proseguire le trattative di pace? Non dia più armi a Kiev e tolga le sanzioni»

«Le critiche contro i media italiani? Non sono eccessive». Non fa marcia indietro né smorza i toni duri e critici contro l’informazione italiana la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, durante un’intervista a Non e’ l’Arena, a poche ore della denuncia di Mosca contro i media italiani che, secondo la Russia, «violano i diritti dei cittadini russi» che vivono in Italia, portano avanti «un’aperta campagna anti-russa» facendo quindi «crescere sentimenti russofobi nella società italiana». Il ministro degli Esteri Di Maio ha subito replicato alle accuse di Mosca, sottolineando che «in Russia è vietato parlare di guerra, mentre vengono censurate le immagini terrificanti di civili ucraini uccisi dalle bombe russe». Come dichiarato dal titolare della Farnesina, «non è in atto alcuna campagna d’odio contro la Russia», e «i nostri mezzi d’informazione non possono prendere lezioni di giornalismo dalla Russia, né tantomeno ricevere minacce».

Parole, quelle del ministro Di Maio, che ricalcano, in parte, le osservazioni critiche del presidente Draghi dopo l’intervista-fiume al ministro della Difesa russo Lavrov, andata in onda su Rete4 a inizio maggio. Il premier italiano aveva definito «aberranti e oscene le parole di Lavrov» con cui aveva associato Zelensky a Hitler. Il presidente Draghi, osservando che l’intervento del ministro della Difesa russo fosse più simile a «un comizio» che a un’intervista, aveva anche sottolineato che in Italia «c’è libertà di esprimere le opinioni, anche quando sono palesemente false e aberranti, mentre il ministro Lavrov appartiene a un Paese dove non c’è libertà d’espressione».

Zakharova: «L’Ue vuole proseguire le trattative di pace? Non dia più armi a Kiev e tolga le sanzioni»

«L’Unione Europea si sta circondando di una cortina di ferro – ha proseguito la portavoce del ministero degli Esteri russo nell’intervista a Non è L’Arena -. I vostri errori consistono nel fatto che siete troppo egoisti e pensate che siete al centro del mondo, ma non siete la maggioranza né i leader, siete Paesi che non hanno il diritto morale di insegnare nulla agli altri: negli ultimi 20 – 30 anni i Paesi europei hanno annientato milioni di persone innocenti».

Secondo Zakharova «rompere i rapporti tra Russia e Unione Europea rappresenta un danno per l’Europa: è un vicolo cieco e dunque dovete rivedere qualcosa», aggiungendo che «se gli Europei vogliono la pace e che vogliono proseguire le trattative di pace, bisogna occuparsene, e non fornire armamenti e varare sanzioni» contro la Russia. La portavoce del ministero degli Esteri russo ha poi concluso: «L’Occidente collettivo con a capo gli Stati Uniti ha cominciato a dominare lo spazio europeo, che senza gli Usa, dal punto di vista politico, non esiste. Ed è questo Occidente che ha voluto interrompere i rapporti con la Russia, non il contrario».

Leggi anche:

Articoli di ESTERI più letti