Morto l’alpinista Claudio Ghezzi, tradito dalla sua Grigna scalata 5.600 volte: precipitato mentre aiuta un’amica

Il 69enne aveva già raggiunto la vetta sulla Grigna settentrionale, ma è tornato indietro per soccorrere un’amica in difficoltà

È morto nel tentativo di aiutare un’amica lungo una ferrata Claudio Ghezzi, 69 anni, noto nell’ambiente dell’alpinismo soprattutto per i suoi numerosi record. Ghezzi è precipitato sulla Grigna settentrionale, una delle vette più conosciuta della provincia di Lecco, a 2.410 metri d’altitudine. Una montagna che Ghezzi conosceva benissimo e che aveva scalato fino alla vetta oltre 5.600 volte in quasi 50 anni. Secondo una prima ricostruzione, Ghezzi era già arrivato alla sommità della Grigna, si trovava al rifugio Brioschi quando avrebbe deciso di tornare indietro lungo la ferrata Carbonari per soccorrere un’amica in difficoltà. Nel percorso però Ghezzi ha perso l’equilibrio ed è precipitato per decine di metri. Sul posto è arrivato anche l’elicottero del Soccorso alpino, ma ormai per Ghezzi non c’è stato più nulla da fare. L’alpinista era originario di Missaglia, aveva già battuto diversi record nel 2018, quando aveva superato le 5mila scalate della cima del Grignone.


Lo striscione nel rifugio Brioschi che celebrava il record di Claudio Ghezzi nel 2018

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