«La droga sta rovinando i miei figli»: la lettera di un padre alla polizia porta all’arresto del pusher

Grazie a una lettera con i dettagli dell’attività di spaccio, gli agenti hanno arrestato un uomo di 57 anni, residente a Villaggio Prealpino. In macchina nascondeva 40 dosi di cocaina

«I miei figli si stanno rovinando la vita per la droga». Inizia così la lettera scritta da un padre di famiglia e recapitata agli uffici della Polizia locale di San Faustino, a Brescia. Nessuna firma o indicazione che consentisse di risalire all’autore del testo, ma alcune precise informazioni da cui hanno preso avvio le indagini del nucleo di polizia giudiziaria della polizia locale per ricostruire un’attività di spaccio. Un uomo di 57 anni di nazionalità tunisina, residente a Villaggio Prealpino, è stato fermato e arrestato dopo qualche giorno. Stando a quanto riportato dal Giornale di Brescia, gli agenti sono risaliti all’uomo seguendo la “mappa” fornita dal padre di famiglia nella sua lettera: preoccupato per i propri figli, descritti come consumatori di droga, l’uomo avrebbe raccontato l’attività del pusher, indicando nei dettagli i suoi spostamenti, nonché il tipo di vettura utilizzata per lo smercio.


Le indagini della polizia locale

Da qui è partita l’indagine della polizia locale di Brescia, che in breve tempo è riuscita a risalire al 57enne e a fermarlo in flagranza di reato. Il pusher, già arrestato nel 2010 per spaccio di sostanze stupefacenti, è stato sorpreso mentre consegnava droga. Nel vano della vettura con cui viaggiava aveva nascosto 40 dosi di cocaina che, secondo le indagini, stava trasportando da Brescia a Montichiari e Mantova, un itinerario che avrebbe abitualmente percorso. L’uomo avrebbe poi utilizzato l’appartamento a Villaggio Prealpino come base d’appoggio. Ispezionandolo a fondo, gli agenti hanno trovato 30 grammi di cocaina, alcune dosi già pronte per la vendita e, in un armadio chiuso con un lucchetto, due sassi di eroina pura, ancora da tagliare, per 1,4 kg di peso. Oltre alle sostanze, il pusher aveva in casa anche l’attrezzatura per confezionarle. Tutto il materiale è stato sequestrato insieme a denaro in contanti e ai bilancini di precisione utilizzati per pesare la droga.


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