Femminicidio a Lecce, trovato morto nella sua auto il marito della 38enne uccisa

Donatella Miccoli, 38 anni, è stata accoltellata nella notte tra il 18 e il 19 giugno. Il corpo del marito è stato trovato carbonizzato nella macchina con cui era fuggito

Donatella Miccoli, 38 anni, è stata uccisa con una coltellata. Il presunto responsabile è suo marito, Matteo Verdesca, coetaneo della donna. Dopo alcune ore di ricerca, il corpo dell’uomo sarebbe stato trovato carbonizzato all’interno dell’auto con cui era fuggito, anch’essa bruciata. L’omicidio è avvenuto nella notte tra il 18 e il 19 giugno nell’abitazione della coppia a Novoli, in provincia di Lecce. Dalle prime ricostruzioni, al momento del delitto i due figli non si sarebbero trovati in casa perché portati dal padre a casa della nonna. Nella serata del 18 giugno la famiglia al completo era stata vista in piazza per la festa di San Luigi. Poi il ritorno a casa: i vicini di casa hanno raccontato ai carabinieri che indagano di aver sentito delle urla provenire dall’abitazione, dalle quali «si capiva che era in corso un violento litigio».


Secondo alcune persone che conoscevano la coppia, sposata dal 2013, Verdesca era «molto geloso, a tratti morboso». La vittima lavorava come commessa nel centro commerciale Ipercoop di Surbo, in provincia di Lecce, mentre l’uomo fa il corriere per una ditta privata. Dopo l’omicidio, Matteo Verdesca sarebbe andato a casa di sua madre a Veglie, dicendole di «aver fatto un casino». Poi, si sarebbe allontanato a bordo della propria auto, facendo perdere le sue tracce, mentre la madre avrebbe chiamato le forze dell’ordine. In queste ore era ricercato anche con l’aiuto di un elicottero.


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