M5s, Ricciardi su Di Maio: «Ormai è un corpo estraneo, prendiamo provvedimenti». Gubitosa: «Punto di non ritorno»

Le reazioni dei componenti del Movimento allo scontro tra Conte e il ministro degli Esteri

Proliferano le reazioni e i commenti sullo scontro tra Luigi Di Maio e Giuseppe Conte apertosi sul tema della bozza sullo stop alle armi a Kiev. Il vicepresidente del Movimento 5 Stelle, Riccardo Ricciardi, ha parlato in un’intervista a Repubblica, definendo quello del ministro degli Esteri un attacco strumentale: «Conte ha sempre rivendicato un forte rispetto della Ue e dell’Alleanza atlantica. Si tratta quindi di un attacco strumentale ed è grave che Di Maio utilizzi la sicurezza del Paese per attaccare i 5 Stelle». «Riteniamo – ha aggiunto – che occorra una profonda riflessione perché da tempo, per sua responsabilità, è un corpo estraneo al Movimento. Sta facendo un percorso personale che lo pone al di fuori dai 5 Stelle». Parlando di un’eventuale espulsione del ministro dal Movimento, Ricciardi ha detto: «Personalmente ritengo che occorra prendere provvedimenti, magari coinvolgendo la rete o comunque il Consiglio nazionale. Vorrei ricordare che da capo politico Di Maio ha espulso persone per cose molto, molto meno gravi».


Gubitosa: «Inaccettabile»

Anche Michele Gubitosa, uno dei 5 vicepresidenti del M5s, ha parlato dello scontro in un’intervista a La Stampa. «Siamo a un punto di non ritorno: Luigi Di Maio ha pianificato la sua uscita dal Movimento Cinquestelle. E’ inaccettabile il fango che getta sul Movimento. Il M5s non è stato mai anti-atlantista». Secondo Gubitosa, «è gravissimo che un ministro inventi falsità sulle linee del suo partito e poi critichi quelle linee che lui stesso inventa. Fa tutto da solo. Può un ministro degli Esteri mettere in mezzo la sicurezza degli italiani pur di portare avanti una sua battaglia politica perché non ottiene ciò che vuole?».


Immagine di copertina: ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

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