Un’altra giornata di morti sul lavoro: deceduti due operai in due incidenti a Legnago e a Lecce

Uno sarebbe stato travolto da una matassa di ferro a Legnago (Verona), l’altro sarebbe caduto da circa 5 metri mentre installava un montacarichi

Due tragiche morti sul lavoro in un solo giorno riaccendono i riflettori su una piaga reale del nostro Paese dove, secondo l’Organizzazione Internazionale del Lavoro, muoiono ogni giorno 6.300 persone per incidenti o malattie avvenuti sul luogo di lavoro. Oggi è accaduto a Legnago, nel Veronese, e a Lecce. Nel primo caso un operaio 52enne sarebbe stato travolto dalla matassa di ferro che stava scaricando da un camion. Rimasto schiacciato sotto il peso del materiale, sarebbe morto sul colpo. L’Ansa fa sapere che i Carabinieri di Legnago e gli ispettori allo Spisal dell’Ulss 9 Scaligera sarebbero a lavoro per ricostruire la dinamica dell’incidente. Nel secondo caso, a perdere la vita è sempre un operaio, Donato Marti, 72 anni, originario di Avetrana (Taranto).


Secondo quanto appreso finora, l’uomo sarebbe morto stamattina a Lecce mentre conduceva alcuni lavori di ristrutturazione di un immobile in via Parini, nei pressi del cuore commerciale della città. Stando ai primi rilievi, per cause ancora d’accertare Marti sarebbe caduto da un’altezza di circa cinque metri mentre insieme ad altri operai stava installando un montacarichi. Secondo l’Ansa il 118 avrebbe trasportato l’uomo all’ospedale Vito Fazzi dove sarebbe morto poco dopo. Gli agenti delle volanti e gli ispettori dello Spesal sono intervenuti sul luogo del fatale incidente per i rilievi. La Procura di Lecce ha aperto un’inchiesta.


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