Crisi del grano, spiragli di accordo. Il ministro turco Akar: «Consenso tra le parti per corridoi»

«È stato raggiunto un consenso generale sulla creazione di un centro a Istanbul per le operazioni e la gestione sicura e ininterrotta di questa attività da parte di soldati turchi, russi e ucraini insieme, oltre che con l’Onu», ha fatto sapere Hulusi Akar

Si intravede qualche spiraglio sulla crisi del grano dovuta all’invasione russa in Ucraina: il ministro della Difesa turco Hulusi Akar ha affermato che è stato trovato un «consenso generale» tra Mosca e Kiev per sbloccare l’esportazione del cereale dai porti ucraini. «È stato raggiunto un consenso generale sulla creazione di un centro a Istanbul per le operazioni e la gestione sicura e ininterrotta di questa attività da parte di soldati turchi, russi e ucraini insieme, oltre che con l’Onu», ha fatto sapere Akar, come riporta Hurriyet, precisando che «nei prossimi giorni ci potrebbero essere sviluppi positivi e si potranno adottare misure concrete». Dopo il fallimento del vertice Lavrov-Cavusoglu ad Ankara per lo sblocco dei corridoi, il ministero della Difesa russo aveva annunciato la riapertura dei colloqui con la Turchia per discutere nuovamente la questione.


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