Missili russi sulle case a Kiev, un morto e 4 feriti: estratta viva dalle macerie una bambina di 7 anni – Il video

Sono stati 14 i missili caduti sui palazzi del distretto Shevchenkivskyi della capitale ucraina

C’era anche una bambina di sette anni tra le macerie di un palazzo a Kiev colpito all’alba di oggi da diversi missili russi. La bambina è stata soccorsa dai Vigili del fuoco e portata in salvo, assieme a sua madre, come mostrato su Telegram dai media ucraini. Sarebbero state colpiti almeno due palazzi residenziali a Kiev, dove all’alba ha suonato l’allarme antiaereo per un attacco missilistico russo. Le esplosioni sono state confermate dal sindaco della capitale ucraina, Vitali Klitschko, secondo cui i missili sono caduti nel distretto di Shevchenkivskyi, dove sono intervenuti i mezzi di soccorso. Secondo Klitschko, si tratterebbero di un tentativo di intimidazione da parte dei russi prima del vertice Nato previsto per la fine di giugno. Parla di almeno quattro esplosioni il deputato ucraino Oleksiy Goncharenko, che su Twitter conferma che sono stati bersagliati gli edifici residenziali. Goncharenko afferma che i missili russi lanciati all’alba su Kiev sarebbero stati almeno 14. Un incendio è scoppiato in un palazzo di nove piani, dove sarebbero stati distrutti gli ultimi tre. A causa dell’attacco missilistico, secondo quanto ha reso noto il capo della polizia nazionale, Ihor Klymenko, parlando con Ukrinform, sarebbero rimaste ferite almeno cinque persone.


Anche la contraerea ucraina sarebbe riuscita tuttavia a colpire le forze nemiche, secondo quanto riferisce il governatore dell’Oblast di Kiev, Oleksiy Kuleba: questa mattina sarebbe stato abbattuto un missile russo nella regione. I suoi frammenti sarebbero caduti alla periferia di un villaggio, ma finora non si segnalano danni o vittime.


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