Leonardo Del Vecchio è morto. Il fondatore di Luxottica aveva 87 anni

È deceduto al San Raffaele di Milano

Il fondatore di Luxottica Leonardo Del Vecchio è morto a 87 anni al San Raffaele di Milano. Del Vecchio era uno degli uomini più ricchi d’Italia: oltre ad essere fondatore e presidente di Luxottica era presidente esecutivo di EssilorLuxottica, la più grande holding produttrice e venditrice mondiale di occhiali e lenti, che conta circa 80.000 dipendenti e oltre 9.000 negozi in 150 Paesi, per circa 91 milioni di occhiali prodotti nel 2019. Cavaliere del Lavoro dal 1986, era anche maggior azionista di Mediobanca oltre che di Generali. Forbes ha valutato che la sua ricchezza, al 10 aprile 2022, era pari a circa 27,3 miliardi di dollari: cifre da capogiro che hanno fatto di lui il secondo uomo più ricco d’Italia, e il 62esimo al mondo.


L’ascesa e i cenni biografici

Nato nel 1935 a Milano da genitori emigrati dalla Puglia, ultimo di quattro fratelli, Del Vecchio ha vissuto da bambino nell’orfanotrofio dei Martinitt: «Sono cresciuto senza padre e in istituto. Crescere senza famiglia è qualcosa che non si può spiegare, se non lo si è vissuto. Ti segna», aveva ricordato qualche anno fa. Successivamente si trasferisce ad Agordo, in provincia di Belluno, dove la comunità montana aveva offerto terreno a chi avesse avviato un’azienda sul territorio. A 26 anni inizia l’avventura di Luxottica, prima come terzista e poi come produttore di occhiali finiti. Dal 1969 diventa proprietario unico dell’azienda. Nel 2017 arriva la fusione da 50 miliardi di euro tra Luxottica ed Essilor.


Il padre Leonardo, di origini pugliesi, muore poco prima della sua nascita, e la madre sceglie di dargli lo stesso nome. Poi viene affidato al collegio dei Martinitt, dove resta fino alla fine della scuola media, per poi andare a lavorare come garzone in una fabbrica produttrice di medaglie e coppe. Dopo corsi serali all’Accademia di Brera, a 22 anni si trasferisce in un paese del Trentino dove lavora come operaio. Nel 1958 si trasferisce quindi ad Agordo, in provincia di Belluno, per aprire una bottega di montature per occhiali. Dopo tre anni, nel 1961, la trasforma in Luxottica, con quattordici dipendenti. Da lì la crescita fino a diventare uno dei maggiori imprenditori del Paese ed europei.

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