Sarebbe stato diretto all’amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo, il pacco potenzialmente esplosivo disinnescato questa mattina nella sede di Roma dell’azienda. Secondo le prime analisi degli artificieri della Polizia, l’involucro conteneva polvere da sparo e fili. Sul pacco sarebbe stato indicato il nome di uno studio legale come mittente. La scoperta del pacco sospetto è arrivata dopo i controlli che l’azienda Leonardo usa come procedura standard per la sicurezza sulla corrispondenza in arrivo. Già dai primi controlli sarebbe emersa la presenza di polvere da sparo. È quindi scattata la messa in sicurezza dell’area, ma l’edificio non sarebbe stato fatto evacuare. Il pacco è stato disinnescato senza farlo esplodere.
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