L’immunologo Abrignani: «Il concerto dei Maneskin? È come invitare il virus a un banchetto»

L’ex membro del Cts: loro mi piacciono, suonano il rock dei miei tempi

Come invitare il Coronavirus a un banchetto. Questo, secondo l’immunologo dell’Università statale di Milano Sergio Abrignani è un concerto rock come quello dei Maneskin organizzato per sabato 9 luglio al Circo Massimo. «Riunire assieme migliaia di spettatori che urlano, cantano e ballano uno accanto all’altro è come invitare il virus a un banchetto», dice l’ex membro del Cts in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera. E non solo: «sono occasioni ad altissimo rischio anche quelle come il Palio di Siena – osserva – dove tanti epidemiologi si aspettavano proprio in questi giorni un aumento significativo di contagi. Mi sembrerebbe però vano raccomandare l’uso della mascherina», aggiunge lo specialista: «Già la indossano in pochi sulla metropolitana, ambiente chiuso e ristretto, figuriamoci all’aperto in un clima di sano divertimento». L’immunologo si lancia anche in un giudizio musicale? «I Maneskin? Suonano il rock che assomiglia a quello dei miei tempi. Per questo non mi dispiacciono e portano la musica italiana nel mondo. Da sciovinista, sono contento».


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