Belluno, paura sulle Dolomiti: si stacca un pilastro della Moiazza. Il crollo sul finale di una ferrata: esclusa la presenza di persone

È stato un escursionista tedesco a lanciare l’allarme al Soccorso alpino, dopo aver sentito un enorme boato e una nuvola scendere verso valle

Non ci sarebbero persone coinvolte nel distacco di un pilastro della Moiazza, importante monte delle Dolomiti nella zona di Belluno avvenuto oggi 8 luglio. Si sarebbe staccato un pilastro della parete della Moiazza Sud, a circa 2.400 metri di quota, vicino alla Via alpinistica Spigolo di destra. L’allarme è stato lanciato da un escursionista tedesco che stava passando sull’Alta via numero 1 nella zona. L’uomo ha raccontato di aver sentito un boato, seguito da una grande nuvola che scendeva nel canale dei Cantoi de Framont. L’escursionista è quindi corso al rifugio Bruto Carestiato, dove ha allertato il gestore, che è anche componente del Soccorso alpino di Agordo.


L’allerta ora è massima, soprattutto dopo la tragedia della Marmolada di domenica scorsa in cui sono morte almeno 10 persone per il crollo di parte del ghiacciaio. Il punto di rottura sulla Moiazza coincide con il rientro della Ferrata Costantini, considerata una delle più complicate sulle Dolomiti. Il pilastro sarebbe precipitato a valle nella zona Farella del Camp, dove l’elicottero del Servizio alpino ha iniziato la verifica dei luoghi, così da escludere la presenza di persone al momento del crollo. Le verifiche hanno interessato tutta la parte vicino la ferrata, oltre che quella più alta per maggiore assicurazione.


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