Svolta sull’omicidio in Messico dell’imprenditore italiano Tunesi: arrestata la moglie e due sicari

La donna sarebbe stata la mandante dell’omicidio, secondo la procura federale messicana che ha individuato anche gli esecutori materiali del delitto

Colpo di scena nell’indagine sull’omicidio dell’imprenditore italiano Raphael Alessandro Tunesi, ucciso in Messico lo scorso 2 luglio. È stata arrestata la moglie Elizabeth, accusata di essere stata la mandante del delitto. La procura federale messicana ha poi arrestato Gerardo Antonio e Luis Martin, ritenuti gli esecutori materiali dell’assassinio. Tunesi era stato ucciso da persone a bordo di due moto moto, durante una sorta di imboscata a Palenque, nello Stato messicano del Chiapas. L’imprenditore era stato bloccato mentre andava a prendere da scuola le figlie, avute con la moglie messicana. Proprietario dell’hotel Quinta Chanabnal, vicino al sito archeologico di Palenque, Tanesi era anche un epigrafista e profondo conoscitore delle culture preispaniche, su cui aveva scritto diversi libri. Nelle prime fasi di indagine, gli inquirenti avevano ritrovato le moto abbandonate in una zona chiama «La Canada». In quello stesso punto erano stati recuperati proiettili e parte dell’abbigliamento che i sicari avevano usato durante l’agguato. Le prime ipotesi avevano portato gli investigatori a sospettare in una vendetta criminale, dopo che negli ultimi tempi si erano moltiplicati gli attentati contro gli imprenditori che si rifiutavano di pagare il pizzo.


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