Ryanair, confermato lo sciopero del 17 luglio. L’ira del Codacons: «Irresponsabile, violenza contro i cittadini che vanno in vacanza»

I sindacati hanno chiesto al Ministero dei Trasporti un confronto con le compagnie low cost

Confermato lo sciopero di Ryanair per domenica 17 luglio, come annunciato a inizio mese. La mobilitazione riguarderà piloti e assistenti di volo che reclamano un «miglioramento delle condizioni di lavoro e l’adeguamento dei salari». Ad annunciarlo è il segretario nazionale della Filt Cgil, Fabrizio Cuscito, il quale dopo l’incontro al Ministero dei Trasporti sulle problematiche sperimentate in queste settimane dal trasporto aereo riferisce che non è stata messa in campo alcuna iniziativa che venisse incontro alle richieste dei lavoratori. Un annuncio che ha suscitato l’ira di Codacons. L’associazione ha definito lo sciopero «irresponsabile» perché «provocherà enormi disagi ai cittadini in partenza per le vacanze estive».


La reazione del Codacons

Una «vera e propria violenza agli utenti che non hanno alcuna colpa e che pagano attraverso i biglietti e i servizi aerei lo stipendio di piloti e assistenti di volo», ha commentato il presidente del Codacons Carlo Rienzi. Il leader sindacale Cuscito ha riferito di aver chiesto al Ministero un confronto con le compagnie low cost al fine di «verificare il rispetto dell’applicazione dell’articolo 203 del Decreto Rilancio sull’applicazione dei minimi salariali previsti dal contratto nazionale del trasporto aereo». Anche il Codacons ha sottolineato l’urgenza di un tavolo di confronto tra Ministero, Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile), compagnie aeree e associazioni dei consumatori al fine di risolvere la crisi in corso.


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