Nuova protesta dei tassisti a Roma. I palazzi istituzionali, incluso Palazzo Chigi, e tutte le vie di accesso limitrofe sono state blindate dalla polizia. Sono stati esplosi petardi in via del Corso e accesi fumogeni, con la polizia che fronteggia i manifestanti tenendoli a distanza da Palazzo Chigi. Nel corso della protesta sono stati intonati slogan contro l’esecutivo, il presidente del Consiglio Mario Draghi e soprattutto Uber. I tassisti chiedono ormai da giorni lo stralcio dell’art. 10 del Ddl concorrenza che prevede la liberalizzazione del settore.
I motivi della protesta
In particolare sono due i passaggi mal digeriti dell’articolo 10 del Ddl concorrenza: quello relativo all’«adeguamento dell’offerta dei servizi alle forme di mobilità che si svolgono mediante applicazioni web che utilizzano piattaforme tecnologiche per l’interconnessione dei passeggeri e dei conducenti», e quello sulla «promozione della concorrenza, anche in sede di conferimento delle licenze, al fine di stimolare standard qualitativi più elevati». Il Parlamento dovrebbe approvare il testo entro il 22 luglio.
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