Biden smentisce i sauditi sul caso Khashoggi: «Il ministro di Riad mente. Il saluto col pugno? Parlate di cose serie»

Il ministro degli Esteri saudita, Adel al-Juberi, aveva dichiarato a Fox news che il presidente americano non avrebbe accusato il principe Mohammed bin Salman di essere responsabile dell’omicidio del giornalista. Una versione seccamente smentita da Biden

Appena rientrato negli Stati Uniti, Joe Biden ha dovuto subito rispondere alle polemiche sul suo viaggio in Arabia Saudita. «Il ministro degli Esteri saudita ha detto di non averlo sentito accusare dell’omicidio di Jamal Khashoggi, è vero?», domanda uno dei giornalisti a pochi metri dalla Casa Bianca. Quando si trovava ancora a Gedda, Biden aveva dichiarato di aver detto al principe ereditario Mohammed bin Salman di ritenerlo «personalmente responsabile per l’uccisione di Khashoggi». Ipotesi condivisa con quella formulata dall’intelligence americana sul caso del giornalista che mai uscì dal consolato saudita di Istanbul. Poche ore più tardi, però, il ministro degli Esteri saudita Adel al-Juberi ha dichiarato a Fox News di non aver sentito «quella particolare frase». Per controbattere a questa affermazione, Biden impiega una sola parola: «No», il ministro al-Juberi non dice la verità. Prima di andarsene, al presidente viene rivolta un’altra domanda su di un altro avvenimento che ha fatto discutere. Ovvero, se si pente del saluto con il pugno proprio al principe Mohammed bin Salman. Anche in questo caso, il presidente taglia corto: «Perché non parlate di qualcosa che conta? Sono felice di rispondere a una domanda che conta».


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