Elezioni politiche 2022, le stime dell’Istituto Cattaneo: «Al centrodestra il 70% dei collegi uninominali»

«I collegi blindati per il centrosinistra risulterebbero confinati in una parte della ex zona rossa e nelle grandi città», si legge nel report

L’Istituto Cattaneo ha pubblicato un report che prova a stimare i risultati delle prossime elezioni. L’analisi si basa sugli ultimi sondaggi, e parte dal presupposto che «nella coalizione di centrosinistra convergano tutte le forze politiche per cui sono state rilevate le intenzioni di voto nel mese di luglio in qualche modo prossime al Pd: Sinistra, Verdi, Azione, Insieme per il Futuro e Italia Viva». Secondo i calcoli dell’Istituto Cattaneo la scomparsa del campo largo favorisce il centrodestra: «La mancata alleanza tra Pd e M5S potrebbe consentire al centrodestra di prevalere in circa il 70 per cento dei collegi uninominali di Camera e Senato». Al contrario «i collegi blindati per il centrosinistra risulterebbero confinati in una parte della ex zona rossa (Emilia-Romagna, Toscana) e nelle grandi città (Milano, Torino, Genova, Roma, Napoli)». I dati non tengono conto del fatto che nelle ultime ore Matteo Renzi ha detto che per il momento Italia Viva non correrà insieme ad altri partiti.


Se queste stime venissero confermate «FdI, Lega e Fi otterrebbero una confortevole maggioranza assoluta di seggi sia alla Camera che al Senato». Le mappe che seguono evidenziano la prevalenza di collegi uninominali che andrebbero al centrodestra. Stando alla legge elettorale in vigore, cioè il Rosatellum, 147 seggi della Camera e 74 del Senato vengono assegnati in collegi uninominali con metodo maggioritario, mentre 245 seggi della Camera e 122 del Senato in collegi plurinominali su base proporzionale. Dodici seggi (8 alla Camera e 4 al Senato) vengono infine assegnati nella circoscrizione degli italiani residenti all’estero.


Collegi uninominali alla Camera

Collegi uninominali al Senato

Leggi anche: