Sono passate da poco le 23 del 26 luglio. I locali tra via Verdi e piazza Marina, nel centro di Jesolo (Venezia), sono pieni di turisti. In uno di questi, due uomini iniziano a discutere in modo sempre più animato. Ad un certo punto, uno dei due estrae una pistola. Vedendo l’altro fuggire, spara due colpi e lo colpisce una volta alla schiena. Pochi attimi, poi entrambi fuggono. Vedendo questa scena, i turisti hanno abbandonato in massa i locali di Jesolo, mandando su tutte le furie i commercianti. Secondo una prima ricostruzione della polizia locale e dei carabinieri, si sarebbe trattato di un regolamento di conti tra pusher rivali. Come riporta Ansa, il ferito è stato individuato poche ore dopo la sparatoria. Ora si trova piantonato all’ospedale di Mestre, dove è ricoverato in condizioni serie. Sarebbero, invece, ancora in corso le indagini sull’uomo che ha sparato. «Siamo di fronte a un litigio tra conoscenti, che non ha coinvolto in alcun modo altre persone», ha detto il neosindaco di Jesolo, Christofer De Zotti, che ci tiene a rassicurare in piena stagione turistica: «Il fatto che uno dei protagonisti, nonostante fosse fuggito, sia stato subito individuato, come mi ha riferito la Polizia, significa che lo Stato c’è e tutela la sicurezza di tutti».
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