Alla fine anche Beppe Grillo omaggia i “caduti” della regola dei due mandati. E lo fa con un post sul suo blog intitolato “L’Italia si desti“. «Sapevamo fin dall’inizio di dover combattere contro zombie che avrebbero fatto di tutto per sconfiggerci o, ancor peggio, contagiarci. E così è stato: alcuni di noi sono caduti, molti sono stati contagiati. Ma siamo ancora qui, e alla fine vinceremo, perché abbiamo la forza della nostra precarietà: siamo qui per combattere, non per restare, e questa nostra diversità è spiazzante per gli zombie», esordisce Beppe. «Compiangiamo chi di noi è caduto e non ha resistito al contagio», continua il Garante, e qui probabilmente si riferisce a Luigi Di Maio, definito “Giggino ‘a cartelletta” una settimana fa. Poi arriva l’elogio dei fuoriusciti, che sembra quasi ironico: «Ma soprattutto ringraziamo chi di noi ha combattuto e combatte ancora. Per alcuni è il tempo di farlo con la forza della precarietà, perché solo così potremo vincere contro gli zombie, di cui Roma è schiava».
Leggi anche:
- Doppio mandato, il M5s alle prese con il rebus dei candidati. Santoro: «Con Conte stiamo parlando»
- Anche Beppe Grillo contro i jet privati: «Inquinano troppo: tracciamoli come fanno in Francia»
- Assemblea M5S, Grillo: «I due mandati? Parte della nostra identità». Conte: «Meloni? Furore ideologico contro il reddito di cittadinanza»
- La strada stretta di Conte tra i vincoli di Grillo, lo Statuto, la scelta “no alleanze” e il fucile spianato di Borré
- Il diktat c’era, eccome! Nessuna deroga al limite dei due mandati. Conte l’ha già detto a Fico e gli altri
- Passo indietro di Conte sul doppio mandato, fonti M5s: «Non ci saranno deroghe»