Omicidio Civitanova, chi è Ursula Loprete, la madre-tutor di Ferlazzo sotto la lente dei pm

Interior designer nota a Salerno anche per un B&B ben frequentato: la donna non risulta indagata, ma dovrà chiarire agli inquirenti perché il giorno dell’omicidio si trovasse così lontana da lui

Ursula Loprete, madre a amministratrice di sostegno di Filippo Ferlazzo, dovrà chiarire alla Procura di Macerata perché, il giorno dell’omicidio del 39enne nigeriano Alika Ogorchukwu, si trovava così lontana dal figlio. Secondo gli accertamenti riferiti dal pm, quel giorno la donna era nel Salernitano, a 400 km di distanza da lui. Loprete non è al momento indagata, ma i pm vogliono accertare quali fossero gli effettivi compiti del suo ruolo da tutor. Nel frattempo, emergono nuovi elementi sulla sua vita.


Il profilo della donna

Cinquant’anni, architetta ben nota a Salerno – dove è responsabile di un negozio di arredamento in pieno centro – e madre a 18 anni di un figlio partorito in Austria e della cui malattia si è fatta carico fin dall’inizio. Interior designer conosciuta nella sua città anche per un Bed & Breakfast di lusso dove avrebbero soggiornato molti vip, Loprete si sarebbe dedicata sempre anche al figlio e alla cura della sua malattia mentale, il bipolarismo. Avrebbe supportato il trattamento del giovane in più di una comunità, senza trascurarlo mai nonostante i tanti impegni, tra cui quello in politica: l’anno scorso la donna si era candidata alle comunali di Salerno.


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