«Ho visto una delle sorelle provare a salvare l’altra», il racconto del testimone prima della tragedia di Riccione

Un 32enne conferma la versione già raccontata da altre persone presenti in stazione poco prima che Giulia e Alessia Pisano fossero travolte dal treno. Sempre più improbabile l’ipotesi del suicidio

È un testimone di 32 anni a confermare la versione raccontata agli inquirenti secondo cui una delle due sorelle avrebbe tentato di salvare l’altra, poco prima che Giulia e Alessia Pisano venissero travolte dal treno nella stazione di Riccone. Il 32enne Stefano sostiene di aver assistito a tutta la scena, ritrovatosi lì la mattina di domenica 31 luglio, come spesso gli accade nei weekend. «Ho visto una ragazza seduta sui binari – ha raccontato – e l’altra che ha cercato di tirarla via». La sua versione allontana l’ipotesi del suicidio, nei primi momenti dell’indagine tenuta in considerazione, e conferma quelle riportate da altre persone presenti al momento della tragedia. Quella seduta sui binari indossava «un vestito verde», ha spiegato Stefano, mentre l’altra aveva «un vestito nero».


L’impatto

L’impatto sarebbe stato inevitabile, con il treno che avrebbe dovuto attraversare la stazione a forte velocità. «Ho sentito un botto – ha aggiunto il testimone – un’esplosione, come se fosse una bomba». Dopo aver assistito a quella drammatica scena, Stefano ha detto di essere stato male tutto il giorno: «Vedere due corpi sparire così è veramente agghiacciante».


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