Milano, scoperti oltre 2000 lavoratori irregolari. 22 indagati per reati fiscali e manodopera illecita

Al centro delle indagini 3 cooperative sulle quali la Guardia di finanza ha ricostruito il sistema di rapporti con società utilizzatrici della manodopera

La Guardia di finanza di Milano ha concluso un’operazione che ha portato alla scoperto di oltre 2.000 lavoratori irregolari. Risultano indagate 22 persone per «reati fiscali e fallimentari connessi alla somministrazione illecita di manodopera». Al centro delle indagini vi sono 3 cooperative sulle quali i finanzieri hanno ricostruito il sistema di rapporti con numerose società utilizzatrici della manodopera. Dal 2014 al 2019 le 3 realtà avevano molti dipendenti, ma presentavano profili di rischio fiscale sintomatici dell’assenza di una reale struttura aziendale, come omessi versamenti delle imposte o indebite compensazioni.


Multa fino a 50 mila euro pena per reati fiscali

È così emerso che le cooperative erano in realtà sono un schermo per permettere l’assunzione di lavoratori da impiegare alle società committenti. I benefici erano principalmente due: non avere a carico dipendenti sotto il profilo contributivo-assistenziale e il risparmio sul costo della manodopera grazie al servizio fornito dalle cooperative. Così le fiamme gialle hanno emesso una multa alle società coinvolte per somministrazione illecita di manodopera. La sanzione prevede un pagamento fino a un massimo di 50 mila euro. Dal punto di vista penale, agli indagati è arrivato l’avviso della conclusione delle indagini per i reati fiscali e fallimentari.


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