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Alta tensione Cina-Taiwan, Taipei risponde alle minacce di Pechino: due esercitazioni d’artiglieria con proiettili veri

07 Agosto 2022 - 12:17 Ygnazia Cigna
La reazione del governo taiwanese arriva dopo giorni di manovre militari cinesi che hanno letteralmente circondato l'isola, in risposta alla contestata visita della Speaker della Camera Usa Nancy Pelosi

Continuano ad aumentare le tensioni tra Cina e Taiwan. L’esercito di Taipei ha annunciato due esercitazioni di artiglieria «a fuoco vivo», ovvero con veri proiettili lanciati a sud dell’isola su larga scala. Avverranno martedì, 9 agosto, e giovedì 11 a Fenggang, nella contea meridionale di Pingtung e – fanno sapere le forze di Taiwan – rientrano nel Quarto teatro delle operazioni. Si tratta di una mossa militare strategica con un duplice obiettivo: da un lato, testare la propria capacità militare e «prontezza al combattimento» in caso di eventuali attacchi e, dall’altro, rispondere alle minacce di Pechino delle ultime settimane.

La chiusura delle esercitazioni di Pechino

L’annuncio delle nuove operazioni di Taiwan arriva in chiusura di quelle della Cina. A riferirlo è il ministero dei Trasporti di Taipei che ha comunicato lo sblocco dell’«interdizione al volo e alla navigazione» in 6 delle 7 aree attorno all’isola che erano off-limits per le esercitazioni cinesi. «È venuto meno oggi a partire da mezzogiorno», ha specificato annunciando che anche «voli e partenze possono riprendere». Per quanto riguarda, invece, la settima area ancora off-limits il blocco resterà fino alle 10 dell’ora locale (4:00 in Italia) di lunedì, 8 agosto.

L’artiglieria

La questione taiwanese non è nulla di nuovo, ma un nodo irrisolto che ha radici secolari. È tornata però a farsi sentire in questo periodo a seguito della più grande operazione di manovre militari messa in atto dalla Cina nell’isola, spesso oltre la linea mediana dello Stretto di Taiwan. Esercitazioni attuate da Pechino in risposta alla visita della speaker della Camera Nancy Pelosi nell’isola, vista come una minaccia. Non saranno meno ingenti le esercitazioni di Taipei che prevedono come unità militari il comando di artiglieria, le truppe di fanteria di stanza a Pingtung, il comando di difesa di Hualien e la guardia costiera dell’isola. Oltre a questi, sono stai previsti anche 78 mortai leggeri sviluppati localmente e sei obici di fabbricazione statunitense che verranno utilizzati per le prove di tiro in aria e in mare.

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