Parlamentarie M5s, volano stracci tra Raggi e Conte. L’ex premier: «Non faremo come a Roma, dove lei si è autocandidata e ha deciso tutto da sola»

Il leader del M5s accusa l’ex sindaca della Capitale: «Sta tentando di agitare la comunità del Movimento 5 stelle. Rassicuro tutti: avremo un processo della formazione delle liste assolutamente trasparente»

«Vorrei rassicurare pubblicamente Virginia Raggi che si sta agitando e tenta di agitare la comunità del Movimento 5 stelle sulla trasparenza che viene indicata a sproposito: avremo un processo della formazione delle liste e le parlamentarie assolutamente trasparente, in linea con le previsioni statutarie. Ho scritto io quello Statuto raccogliendo tutte le istanze all’interno del Movimento. Faremo le liste non come al Comune di Roma, dove lei si è autocandidata senza sentire i vertici del Movimento e formando delle liste di sua iniziativa scegliendo le persone». Risponde così Giuseppe Conte alle parole dell’ex sindaca di Roma, che oggi è tornata a chiedere «regole chiare e immediate» con «procedure trasparenti e partecipate» in vista delle Parlamentarie del prossimo 16 agosto. L’ex sindaca di Roma, quest’oggi, con un post su Facebook ha sollecitato l’ex premier a presentare al Comitato di Garanzia del M5s, di cui Raggi fa parte, il regolamento per le votazioni online perché «il M5s deve poter determinare in modalità trasparente e attraverso procedure partecipate la formazione delle liste», riducendo dunque al minimo i margini di possibile discrezionalità da parte di Conte.


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