Roma, il sindaco Gualtieri accetta le dimissioni di Ruberti: «Frasi gravi e non appropriate ma rimarco la straordinaria qualità del suo lavoro»

Il primo cittadino della Capitale ha voluto comunque ringraziare Ruberti per il suo lavoro come capo di gabinetto

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha accettato le dimissioni del suo capo di gabinetto Albino Ruberti. Nelle ultime ore è circolato un video in cui si sente Ruberti urlare frasi molto violente: «Io li ammazzo. Devono venire a chiede scusa per quello che mi hanno chiesto. A me non me dicono “io me te compro”». Le immagini sarebbero state girate in un locale a Frosinone, nel Lazio. Ruberti avrebbe litigato con il fratello di Francesco De Angelis, già europarlamentare del Pd e candidato alle prossime elezioni politiche sempre con il centrosinistra. De Angelis ha ritirato la sua candidatura e anche Ruberti aveva presentato le sue dimissioni, ora accolte da Gualtieri.


Ringrazio Albino Ruberti per aver offerto le sue dimissioni a seguito della diffusione di un video che riporta una sua violenta lite verbale avvenuta in occasione di una cena privata svoltasi a Frosinone due mesi fa. Le frasi contenute nel video sono gravi e non appropriate per chi ricopre un incarico di questa delicatezza. Per questo, in attesa che venga chiarita l’effettiva dinamica dei fatti, ho preso atto delle dimissioni di Albino Ruberti e ho chiesto al Vicecapo di Gabinetto Nicola De Bernardini di assumerne le funzioni. Al tempo stesso voglio rimarcare la straordinaria qualità del lavoro svolto da Ruberti come Capo di Gabinetto, la totale dedizione e l’impegno profusi, e ho sempre apprezzato la sua orgogliosa difesa dell’integrità e dell’autonomia dell’amministrazione comunale e delle sue scelte.

Roberto Gualtieri


Leggi anche: