«B&B usato come deposito di droga»: arrestati a Fano i due gestori

Indagati un uomo e una donna: avevano un giro da oltre 21mila euro al mese

Secondo l’accusa, nascondevano la droga nel loro bed and breakfast e poi la rivendevano al dettaglio al mercato locale. Succede a Fano, in provincia di Pesaro (Marche), dove una coppia in affari di 40enni – un uomo e una donna – è ora indagata per «detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, utilizzo indebito di strumenti di pagamento diversi dai contanti, estorsione aggravata e continuata e calunnia». A riferirlo è Il Resto del Carlino. Le indagini, condotte dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Fano, sono iniziate a settembre 2020 quando gli agenti hanno fermato un giovane in possesso di 10 grammi di cocaina a Fano. Era stato notato perché si era avvicinato in bicicletta in modo sospetto a una macchina, da cui aveva preso della droga, che poi è risultata essere della coppia in questione.


Un giro da oltre 20mila euro al mese

Da qui, la polizia ha effettuato appostamenti per diversi mesi e scoperto che i due si rifornivano a Riccione. Il giro che erano riusciti a crearsi gli permetteva di guadagnare circa 21mila euro al mese, grazie alla vendita di circa 300 grammi di cocaina ogni mese per 70 euro al grammo. In uno dei viaggi in cui l’uomo rientrava da Riccione è stato però fermato e trovato con l’auto carica di droga. Di fronte al giudice, stando all’accusa, avrebbe anche mentito, imputando i suoi reati ad altre persone. Da qui l’accusa di calunnia a suo carico. Inoltre, tra l’aprile 2021 e il gennaio 2022 l’uomo avrebbe minacciato di morte i suoi clienti che avevano dei debiti, prima di essere arrestato il 29 luglio a Desenzano del Garda mentre si trovava in vacanza. La donna, invece, si trovava in Spagna. Il 17 agosto è stata rintracciata in arrivo all’aeroporto di Bologna, dove è stata arrestata.


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