Firenze, inseguono in scooter un capriolo a colpi di clacson e postano il filmato. L’Enpa li denuncia: «È un reato» – Il video

I due hanno ripreso la scena e l’hanno condivisa su Instagram. Il video è arrivato all’ente protezione animali, che ha commentato: «Maleducazione e idiozia»

Tra un colpo di clacson e un altro, due giovani in scooter hanno inseguito un capriolo spaventatissimo. Hanno ripreso la scena con il cellulare, l’hanno pubblicato su Instagram (poi rimosso) e il video è finito all’ente protezione animale (Enpa), che ha denunciato e condannato l’accaduto. Succede a Firenze, in via Benedetto Fortini, lungo la strada collinare. «Ce lo mangiamo?», uno dei due dice all’altro. «Il capriolo è scappato in salita fino a raggiungere la velocità di circa 40 km/h alla ricerca disperata di una via di fuga. Fino a quando ha invertito la corsa costringendo lo scooter a proseguire e a interrompere l’inseguimento», ha spiegato l’Enpa, che ha poi definito quanto successo «maltrattamento e un atto di idiozia». L’Enpa ha denunciato l’accaduto e ha dichiarato che si costituirà parte civile nel processo.


L’Enpa: «Ci costituiremo parte civile»

L’ente ha sottolineato come l’animale abbia rischiato la morte e che si tratta di un reato: «È un reato inseguire un animale selvatico (un capriolo, poi, cioè una specie con un cuore fragilissimo) è maltrattamento». La presidente dell’Ente, Carla Rocchi, ha diffuso una nota in cui ha commentato il video, evidenziando che gran parte dei danni alla fauna vengono fatti per «ignoranza e incultura». Elemento che non può essere «un’attenuante, ma un’aggravante». Non è la prima volta che accade: un automobilista in precedenza aveva inseguito 4 lupi in Alto Adige. Poi, denunciato dall’Enpa venne condannato.


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