Siccità, un comune in Liguria assume un famoso rabdomante per trovare nuove fonti d’acqua

Renato Labolani è stato già ingaggiato a Portofino da Berlusconi. A sua detta, avrebbe già trovato due punti sotterranei con delle sorgenti

Nell’entroterra sanremese, in Liguria, tentano l’ultima carta per combattere la siccità. Il Comune di Baiardo ha deciso di ingaggiare un rabdomante – ossia colui che sarebbe in grado di individuare vene sotterranee di acqua e metalli attraverso le vibrazioni di una bacchetta di legno biforcuta – per cercare nuove fonti di approvvigionamento idrico attraverso il «metodo sensitivo agricolo». La scelta del Comune è ricaduta su Renato Labolani, che al termine del primo sopralluogo avrebbe già trovato due punti al di sotto dei quali dovrebbero esserci delle sorgenti. Ma saranno le trivelle, dopo aver scavato nel terreno, a decretare il successo o la disfatta del suo metodo. Che gode, comunque, di buona fama: Labolani, infatti, è stato ingaggiato anche da Silvio Berlusconi, e nel mese di settembre, ha dichiarato, si recherà nella tenuta del Cavaliere a Portofino.


La rabdomanzia non ha alcuna efficacia dimostrata

Il Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze (Cicap), nato su iniziativa di Piero Angela, segue da anni il fenomeno dei rabdomanti dedicandone un tag sul proprio sito. Tra gli articoli troviamo quello a firma di James Randi, noto smascheratore di fenomeni definite “paranormali”, dove spiega il fenomeno e racconta dei risultati ottenuti incontrando diversi di questi rabdomanti:


Devo dire che dei molti rabdomanti di cui ho indagato i poteri, praticamente nessuno ha provato a imbrogliarmi. Erano tutti vittime di un genuino autoinganno. Solo in due casi, uno in Australia e l’altro nel Regno Unito, ho constatato tentativi di barare e questi casi sono stati risolti facilmente.

Diversi rabdomanti vennero messi alla prova, anche in Italia attraverso attraverso il suo programma Indagine critica sulla parapsicologia di Piero Angela. Il test non era una semplice sfida, c’era un premio in denaro da parte di James Randi a colui che avrebbe dimostrato le sue fantomatiche capacità. Ecco il risultato: fallirono tutti.

Nel mese di luglio anche un altro Comune si era affidato a un rabdomante, come riportato sempre dal Cicap lanciando il seguente appello:

La rabdomanzia non ha alcuna efficacia dimostrata anche con l’uso di tecnologie meno primitive di bastoncini o pendolini, come i detector che, come osservato in ulteriori tentativi di verifica, non riescono a rintracciare l’acqua. Ancora una volta, il CICAP insiste sulla necessità che le istituzioni pubbliche basino le proprie decisioni su evidenze scientifiche.

Nota – Questo articolo è stato aggiornato riportando il capitolo «La rabdomanzia non ha alcuna efficacia dimostrata».

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