Tra i documenti sequestrati a Trump i segreti nucleari di un paese straniero

Il Washington post: alcuni di questi dettagliano operazioni segrete Usa

Nelle carte top secret sequestrate a Donald Trump durante la perquisizione della sua residenza a Mar-a-Lago ci sono anche i segreti nucleari di un paese straniero. A farlo sapere è oggi il Washington Post, che rivela anche che alcuni di questi documenti dettagliano operazioni segrete Usa a conoscenza di un ristrettissimo numero di persone e che sono custodite sotto chiave. Quasi sempre in una struttura sicura con un ufficiale che registra gli accessi. Erano invece conservati a Mar-a-Lago in un luogo insicuro, oltre 18 mesi dopo la fine del mandato dell’ex presidente pronto a correre di nuovo per la guida del paese. Il tycoon ha reagito alla perquisizione facendo causa al governo degli Stati Uniti. E la scorsa settimana il Dipartimento di Giustizia li ha pubblicati.


Un segreto non tanto segreto

In teoria soltanto il presidente e alcuni membri del governo possono autorizzare altri funzionari a conoscere i dettagli di queste attività. Tanto che molti alti dirigenti della sicurezza nazionale non ne vengono a conoscenza. Le fonti del WaPo non identificano quale sia il governo straniero in questione. E nemmeno spiegano dove siano stati trovati i documenti. Il quotidiano aveva già riportato che l’Fbi stava cercando qualsiasi documento classificato riguardante armi nucleari. Dopo la pubblicazione della notizia, Trump aveva risposto che «la questione delle armi nucleari è una bufala», come pure a suo avviso il Russiagate e i due impeachment subiti. Alla fine di agosto è però emerso che tra i documenti sequestrati dall’Fbi nella tenuta di Trump ce n’era anche uno denominato «Informazioni sul Presidente della Francia». In alcune occasioni Trump si è vantato di conoscere dettagli illeciti sulla vita privata di Emmanuel Macron. Sia i funzionari francesi sia quelli statunitensi si sarebbero messi subito al lavoro per capire che tipo di informazioni avesse Trump su Macron e sul governo francese e per capire se si trattasse di un pericolo per la sicurezza nazionale.


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