Giorgia Meloni guadagna 500 euro al giorno e vuole togliere i 500 euro al mese del reddito di cittadinanza?

Ad affermarlo è il leader del M5s Giuseppe Conte, ma ha ragione solo in parte

Il 7 settembre il presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte ha criticato le posizioni della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni sul reddito di cittadinanza in vista delle elezioni del 25 settembre. Secondo Conte, da anni Meloni «guadagna 500 euro al giorno pagati dai cittadini» e ora «vuole togliere 500 euro al mese del reddito di cittadinanza a chi non ha di che mangiare». 

Che cosa c’è di corretto, e cosa no, in questa accusa? Abbiamo verificato.

La versione originale di questo articolo è stata pubblicata giovedì 8 settembre 2022 sul sito di Pagella Politica. Clicca qui per scoprire tutti i fact-checking, divisi per politici e partiti.

Per chi ha fretta

  • Giuseppe Conte: «Giorgia Meloni da anni guadagna 500 euro al giorno pagati dai cittadini. Oggi vuole togliere 500 euro al mese del reddito di cittadinanza a chi non ha di che mangiare».
  • Meloni, in qualità di deputata, può arrivare a percepire l’equivalente di 450 euro al giorno. Nel 2021 la presidente di Fratelli d’Italia ha però dichiarato di aver avuto un reddito di circa 134 mila euro lordi, ossia 367 euro lordi al giorno, da cui vanno poi scalate le tasse. Questa cifra scende a 270 euro lordi giornalieri, contando solo i redditi di lavoro dipendente e assimilati.
  • È vero che Meloni vuole abolire il reddito di cittadinanza, il cui importo medio è di circa 551 euro a famiglia beneficiaria. L’obiettivo della presidente di Fratelli d’Italia è però quello di introdurre un altro strumento, che tuteli comunque chi non è in grado di lavorare.
  • Il leader del Movimento 5 stelle ha ragione solo in parte.

Analisi

Meloni è deputata dal 2006 e da quattro legislature fa parte della Camera dei deputati, di cui è stata vicepresidente dal 2006 al 2008. In base alle regole di Montecitorio, dal 2012 un deputato percepisce un’indennità mensile pari a circa 5 mila euro netti. A questi si aggiungono circa 3.500 euro al mese, a titolo di rimborso delle spese di soggiorno a Roma, somma che viene però decurtata in base al numero di assenze nei lavori parlamentari. Aggiungendo a questa cifra altri rimborsi, per esempio per i viaggi e le spese telefoniche, si arriva a un totale di circa 13.500 euro, che diviso i 30 o 31 giorni di un mese dà come risultato quasi 450 euro giornalieri. È probabile che Conte, parlando di un guadagno di Meloni pari a «500 euro al giorno», faccia riferimento a questa cifra, arrotondata per eccesso.

Per fare un calcolo più preciso, abbiamo però a disposizione la dichiarazione dei redditi della presidente di Fratelli d’Italia, pubblicato sul sito della Camera. L’anno scorso, Meloni ha dichiarato che nel 2020 ha avuto un reddito complessivo pari a poco più di 134 mila euro lordi, di cui circa 98.500 euro provenienti da redditi di lavoro dipendente e assimilati, ossia quello da parlamentare («pagato dai cittadini», per usare le parole di Conte). Sui 365 giorni di un anno, sono tra i 367 euro e i 270 euro lordi giornalieri, da cui poi vanno scalate le imposte: dunque una cifra più bassa di quella indicata dal presidente del Movimento 5 stelle. Nel 20192018 e 2017 il reddito complessivo di Meloni si è sempre aggirato intorno ai 100 mila euro lordi l’anno.

Meloni vuole abolire il reddito di cittadinanza?

Vediamo adesso la seconda parte della dichiarazione di Conte, secondo cui la leader di Fratelli d’Italia «oggi vuole togliere 500 euro al mese del reddito di cittadinanza a chi non ha di che mangiare». In base alle regole, un nucleo famigliare composto da una sola persona può percepire al massimo 500 euro di reddito di cittadinanza al mese, più 280 euro mensili per pagare l’affitto di un’abitazione. I benefici massimi salgono all’aumentare del numero dei componenti del nucleo famigliare. Secondo i dati Inps più aggiornati, a luglio 2022 le famiglie beneficiarie del reddito di cittadinanza erano quasi di 1,2 milioni, con un importo medio del sussidio mensile pari a 551 euro. È vero, come dice Conte, che Meloni vuole «togliere» questo sussidio? 

Il programma elettorale di Fratelli d’Italia, in vista del voto del 25 settembre, propone di «abolire il reddito di cittadinanza per introdurre un nuovo strumento che tuteli i soggetti privi di reddito, effettivamente fragili e impossibilitati a lavorare o difficilmente occupabili: disabili, over 60, nuclei familiari con minori a carico». «Per chi è in grado di lavorare, percorsi di formazione e potenziamento delle politiche attive del lavoro», aggiunge il programma del partito di Meloni. Anche il programma della coalizione di centrodestra, presentato l’11 agosto da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Noi moderati, promette la «sostituzione dell’attuale reddito di cittadinanza con misure più efficaci di inclusione sociale e di politiche attive di formazione e di inserimento nel mondo del lavoro».

Il 6 settembre, ospite a Porta a Porta su Rai1, Meloni ha ribadito (min. 39:39) di essere «per l’abolizione del reddito di cittadinanza», considerata una «misura sbagliata sul piano culturale». «La mia proposta è che serve uno strumento per chi non è in condizioni di lavorare, ovviamente, che è l’assistenza, mentre per quello che riguarda chi è nella condizione di lavoro, le comunico che gli strumenti già ci sono, solo che non lavorano bene», ha detto Meloni al conduttore Bruno Vespa, citando, tra le altre cose, i problemi dei centri per l’impiego.

Come abbiamo spiegato in passato, i beneficiari del reddito di cittadinanza tenuti a trovare un lavoro sono comunque poco occupabili. Per esempio, nella fascia di età fino ai 29 anni, alla fine del 2021 quasi il 70 per cento dei beneficiari senza occupazione non ha avuto un lavoro nei tre anni precedenti.

Conclusioni

Secondo Giuseppe Conte, «Giorgia Meloni da anni guadagna 500 euro al giorno pagati dai cittadini» e «oggi vuole togliere 500 euro al mese del reddito di cittadinanza a chi non ha di che mangiare». Che cosa c’è di vero nell’accusa del presidente del Movimento 5 stelle? Meloni, in qualità di deputata, può arrivare a percepire l’equivalente di 450 euro al giorno. Nel 2021 la presidente di Fratelli d’Italia ha dichiarato di aver avuto un reddito di circa 134 mila euro lordi, ossia 367 euro lordi al giorno, da cui vanno poi scalate le tasse. Questa cifra scende a 270 euro lordi giornalieri, contando solo i redditi di lavoro dipendente e assimilati. È vero poi che Meloni vuole abolire il reddito di cittadinanza, il cui importo medio è di circa 551 euro a famiglia beneficiaria. L’obiettivo della presidente di Fratelli d’Italia è però quello di introdurre un altro strumento, che tuteli comunque chi non è in grado di lavorare.

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