Esplode un ordigno della sua collezione, l’ex estremista di destra perde una mano

Daniel Biavaschi è un ex militante di Forza Nuova. Ora è accusato di detenzione di materiale bellico

Daniel Biavaschi, 34 anni, stava sistemando un ordigno sul suo tavolo da lavoro nel suo box a Milano quando la bomba è esplosa. L’uomo ha perso una mano. Secondo la ricostruzione dei carabinieri Biavaschi era nel suo box in via Banfi 11, dove vivono i suoi genitori. Nel luogo è stato ritrovato un piccolo arsenale. Due metal detector e molti residuati bellici. Alcuni erano stati resi inerti. Una collezione di cimeli della prima guerra mondiale che Biavaschi catalogava per origine ed epoca di fabbricazione. Nei suoi social network pubblicava scatti delle armi: bombe a mano, elmetti, pinze e così via. L’edizione milanese di Repubblica fa sapere oggi che Biavaschi è piantonato all’ospedale Niguarda. Ed è accusato di detenzione di materiale bellico dismesso. Le ferite gli sono costate l’amputazione della mano fino al polso.


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