Ucraina, la grande controffensiva di Kiev. Riconquistati oltre 1.000 km di terra. «Possono ancora vincere»

Mentre le forze ucraine guadagnano terreno a est entrando a Izjum, la Russia fa fatica a riorganizzare gli attacchi

«Nel caso non fossi ancora informato: l’Ucraina ha lanciato la più grande controffensiva dalla seconda guerra mondiale». Cosi su Twitter, John Spencer, direttore degli Studi di guerra urbana al Modern War Institute di West Point, la più prestigiosa accademia militare d’America, commenta le ultime azioni di guerra da parte di Kiev. «L’Ucraina ha riconquistato/liberato oltre 1.000 km di terra e città», spiega, «l’Ucraina sta vincendo. L’Ucraina sta sconfiggendo la Russia (un tempo si pensava fosse il secondo esercito più potente)!». Poche ore fa era stato lo stesso presidente ucraino Volodymyr Zelensky a dare conto delle riconquiste delle forze di Kiev sul territorio invaso dai russi: «Dall’inizio di questo mese, l’esercito di Kiev ha ripreso 2 mila km quadrati di territorio alle forze russe». E ha aggiunto: «Le truppe nemiche hanno fatto la scelta giusta fuggendo dalla regione di Kharkiv».


Il riferimento è al ritiro delle forze russe da Izjum e altri insediamenti dell’area, raccontato da Mosca come una «riorganizzazione» per puntare alla conquista di tutto il Donbass. «Le forze ucraine hanno assunto il pieno controllo della città di Balakliya», ha annunciato la vice ministra della Difesa di Kiev, Hanna Malyar. Stessa sorte per Izjum. Poche ore fa il sindaco Vladimir Matsokin aveva raccontato dell’arrivo delle forze ucraine in città: «Non si può dire che l’operazione militare per liberare Izjum sia finita, ma le nostre forze armate stanno operando», ha detto, parlando di una grande festa da organizzare per il giorno della liberazione. «Il 10 settembre è il giorno della liberazione di Izjum dagli invasori russi»..


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