Caso Omerovic, i pm: «Gli agenti hanno agito senza mandato di perquisizione»

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per tentato omicidio. Il 36enne si trova in coma da dopo la caduta dalla finestra

La Procura di Roma non ha emesso nessun mandato di perquisizione nei confronti di Hasib Omerovic. È questo l’ultimo dettaglio emerso dalle indagini dei pm di Roma sul caso dl 36enne precipitato dalla finestra di un appartamento nella capitale durante una perquisizione della polizia. Omerovic, 36 anni, è un uomo sordo dalla nascita di origine rom, che si trova in coma da dopo la caduta. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per tentato omicidio. Toccherà agli inquirenti chiarire se si sia trattata di una perquisizione coordinata da un funzionario oppure di una decisione presa in autonomia dagli agenti. Omerovic da qualche anno vive in un alloggio popolare del quartiere Primavalle. Nei mesi scorsi, alcuni residenti si erano lamentati su Facebook del fatto che l’uomo avrebbe importunato alcune ragazze del quartiere. Ventiquattro ore dopo la polemica social, quattro poliziotti in borghese si sono presentati a casa di Omerovic, che in quel momento si trovava insieme alla sorella. Ed è proprio la ragazza ad aver raccontato quanto accaduto: «Lo hanno picchiato col bastone, lui è caduto e poi è scappato in camera». Dopo aver sfondato la porta della stanza, sempre secondo il racconto della sorella, gli agenti di polizia «lo hanno preso dai piedi e lo hanno buttato giù».


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