L’Aula di Montecitorio era quasi al completo per quella che dovrebbe essere l’ultima seduta della XVIII legislatura. Il Dl aiuti bis è stato approvato senza alcuna frizione. I voti a favore sono stati in tutto 322, i contrari 13 e 45 gli astenuti. Anche l’emendamento soppressivo voluto dal governo per rimuovere l’articolo sul tetto dei 240 mila euro di stipendio per i dirigenti pubblici è passato. Proprio in virtù di questa modifica, si è resa necessaria un’ulteriore lettura del testo a Palazzo Madama per il via libera definitivo. I senatori sono riconvocati il prossimo 20 settembre. Per i deputati, invece, è stata la giornata degli addii. C’è stato un lungo applauso a Roberto Fico quando, dallo scranno della presidenza della Camera, ha salutato l’Aula: «Permettetemi velocemente di ringraziare tutti voi per il lavoro che abbiamo fatto in questi anni, anche in momenti difficili, e tutti i presidenti dei gruppi parlamentari – ha detto l’esponente 5 stelle, che non è stato ricandidato alle prossime elezioni -. Volevo ringraziare gli uffici che hanno lavorato in questi anni incessantemente, stando vicino alla presidenza e a tutti voi. E il terzo ringraziamento va a tutti gli italiani e le italiane che in questi anni difficili sono sempre stati vicino alle istituzioni e spero noi a loro nel modo degno. Per me – ha concluso Fico -, è stato un onore assoluto presiedere l’Assemblea di Montecitorio».
Immagine di copertina: ANSA/GIUSEPPE LAMI
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