In Evidenza ENISiriaUSA
POLITICAElezioni politiche 2022FdIFemminismoGiorgia Meloni

Giorgia Meloni: «Io pronta a governare ma le femministe di casa nostra non lo tollerano»

19 Settembre 2022 - 08:36 Redazione
soldi russia partiti italia meloni querela repubblica
soldi russia partiti italia meloni querela repubblica
La leader di FdI: il centrodestra è atlantista, nessun pregiudizio dagli Usa verso di noi

Il centrodestra è atlantista. E non c’è un pregiudizio degli Stati Uniti nei confronti della sua coalizione. La leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, in un’intervista rilasciata a Il Giornale, ribadisce che «il collocamento occidentale e il rispetto degli impegni assunti in sede di Alleanza Atlantica sono scritti chiaramente nel programma comune del centrodestra». Gli anti-europeisti, afferma, sono quelli che vogliono un’Europa di «Serie A e una di serie B» ed è un errore spingere Orbán verso Putin. Si dice pronta a governare e chiude a un nuovo governo di larghe intese: «Sarebbe esiziale per la Nazione». E ancora: «In questa campagna elettorale la disinformazione della sinistra ha raggiunto livelli mai visti – afferma la presidente di Fratelli d’Italia -. I fatti smentiscono sistematicamente le fake news del Pd e dicono che FdI e il centrodestra hanno sempre votato in Parlamento per sostenere l’Ucraina con ogni mezzo. Sanzioni e invio di armi compresi».

Quindi, rispondendo ad una domanda sull’atteggiamento sul caso Orbán, aggiunge: «Non sono i conservatori europei, che ho l’onore di presiedere, a voler distruggere l’Europa. I veri ‘anti-europeisti’ sono coloro che, in un momento nel quale siamo sotto attacco e la Ue dovrebbe essere più unita e forte che mai, sostengono che ci sia un’Europa di Serie A e una di serie B. E che stanno facendo di tutto per spingere l’Ungheria nelle braccia di Putin». Infine: «Se il centrodestra dovesse essere vincente e Fratelli d’Italia dovesse risultare il primo partito, non ho motivo di credere che il presidente della Repubblica farebbe una scelta diversa – afferma -. Siamo pronti a governare l’Italia». Potrebbe essere la prima donna premier. Ma «le femministe di casa nostra» non lo tollerano, dice: «Loro si sono sempre accontentate di qualche strapuntino concesso dal leader uomo di turno».

Leggi anche:

Articoli di POLITICA più letti