Elezioni, il Sud astensionista è un caso. Caserta e Benevento le province peggiori in Campania, Crotone al 36%

Secondo l’analisi di YouTrend anche Molise, Basilicata e Sardegna hanno registrato oltre il 10% in meno di partecipazione

Nelle elezioni politiche del 25 settembre il Sud Italia appare come la zona più astensionista dell’intero Paese. In una giornata elettorale complessa, con gran parte della Campania sotto i nubifragi causati dal maltempo, i cittadini italiani si sono presentati alle urne per il 51,16%. Il dato, registrato alle 19, non solo ha evidenziato 7 punti percentuali di differenza rispetto ai numeri di cinque anni fa ma anche un grosso crollo di partecipazione nel Mezzogiorno spesso con oltre il 10% di elettori in meno. Secondo l’analisi dei dati parziali operata da YouTrend, il Sud Italia ha dato meno prova di coinvolgimento nella scelta del nuovo governo. La regione più astensionista risulta essere la Campania con il -15,1% di affluenza alle urne. In particolare a Napoli si registra un calo del 10,7% rispetto al 2018 e il ministero dell’Interno con Eligendo fornisce anche il dato sulla provincia del capoluogo campano con il 36% delle affluenze. A proposito delle province, YouTrend registra Caserta e Benevento come le zone con minore partecipazione di tutto il territorio campano. Nella lista delle regioni meno coinvolte nel voto delle politiche c’è poi il Molise con -13,9% di partecipazione, seguito dalla Calabria a -13%. Qui la provincia con meno affluenza è Crotone: secondo Eligendo si registra il 36% di elettori alle urne. L’elenco continua con la Sardegna con il -12,6% di elettori alle urne e la Basilicata al -12,1%. L’analisi di YouTrend colloca la Sicilia tra le zone d’Italia con una percentuale di affluenza in aumento, complice anche le elezioni comunali in corso nell’isola.


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