Odessa torna sotto attacco, Kiev accusa: «Raid russi nelle zone dello pseudo-referendum: missili sulle case»

Riprendono con intensità i bombardamenti sul fronte Est dell’Ucraina

Torna sotto attacco la città di Odessa, dove le autorità comunali citate da Ukrinform riferiscono di raid di droni russi kamikaze contro un edificio amministrativo del centro sul Mar Nero. Uno dei droni sarebbe stato abbattuto dalla contraerea ucraina. Ma è sul fronte Est che i bombardamenti si sono fatti intensi nell’ultima notte, in particolare a Zaporizhzhia e nelle aree in cui si stanno svolgendo gli «pseudo-referendum», dove il comando militare di Kiev ha registrato 10 attacchi russi, che avrebbero ferito tre persone, oltre che distrutto una sottostazione elettrica e diverse abitazioni. La risposta ucraina è arrivata nei distretti di Cherson, Kakhovka e Beryslav, dove sarebbero state colpite «tre zone con alta concentrazione di armi e attrezzature. Colpita e distrutta anche una base militare russa a Davydiv Brid, dove aveva il quartiere generale locale la guardia nazionale di Mosca.


Foto copertina: UNIAN | Un’abitazione colpita da un attacco missilistico russo


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