In Evidenza Governo MeloniIsraeleBruno Vespa
FACT-CHECKINGComplottiHenry KissingerUSA

Non ci sono prove che Kissinger abbia pronunciato questa frase sul «Nuovo Ordine Mondiale» che decurterà la popolazione

L'ex segretario di Stato Usa, emblema dei "poteri forti", è finito al centro di quella che ha tutta l'aria di essere una teoria del complotto

Henry Kissinger, che è stato Segretario di Stato degli Stati Uniti dal 1973 al 1977, è l’emblema dei «poteri forti» spesso contestati sul web. Non è pertanto la prima volta (e non sarà probabilmente l’ultima) che viene attaccato per la sua presunta affiliazione al “Nuovo Ordine Mondiale”, una delle più diffuse teorie complottiste che ipotizza i tentativi di dominio sul pianeta da parte di un gruppo oligarchico e segreto. Questa volta, ad essere presa di mira è una citazione di Kissinger, che però quest’ultimo non sembrerebbe aver pronunciato.

Per chi ha fretta:

  • Una citazione attribuita ad Henry Kissinger menziona la presunta decurtazione della popolazione in vista del “Nuovo Ordine Mondiale”, per un miglioramento della vita dei sopravvissuti
  • Non esistono prove per dimostrare che l’ex Segretario di Stato Usa abbia realmente pronunciato quella frase
  • L’assenza delle parole in un’intervista da lui rilasciata e nel suo libro, oltre all’esplicita smentita del suo staff, lasciano invece presumere che si tratti di una bufala

Analisi

«Chiunque appoggi draghi è contro il popolo italiano»: questo messaggio accompagna un collage di foto pubblicato su Facebook. Nella prima immagine, vediamo il premier Mario Draghi al fianco di Henry Kissinger, in occasione del premio ricevuto dal primo ministro italiano a New York come “Statista dell’anno”. Nella seconda, una citazione attribuita all’ex Segretario di Stato americano: «Sì, molta gente morirà quando avremo il Nuovo Ordine Mondiale. Però sarà un mondo migliore per i sopravvissuti».

La presunta citazione circola da anni. Se la cerchiamo in inglese, la pubblicazione più antica che troviamo è questa del 2013 in cui è collegata a un video. La clip, originariamente intitolata Kissinger talks more about Obama and the New World Order, non è più disponibile su YouTube, ma uno screenshot è reperibile in questo articolo redatto da i colleghi di Maldita.es, che l’avevano visionato stabilendo che la frase incriminata non veniva pronunciata da Kissinger.

La genesi della finta dichiarazione

L’estratto proveniva da un’intervista del 2008 rilasciata allo show di Charlie Rose, la cui versione integrale (di quasi mezz’ora) è tranquillamente visionabile online. In essa, Kissinger ha parlato delle sfide che deve affrontare Barack Obama, allora eletto presidente degli Stati Uniti (USA), come la crisi economica o le tensioni nella politica internazionale. «Questo momento di crisi è una grande opportunità», aveva commentato l’ex segretario, «quando la nuova amministrazione valuterà la situazione in cui si trova, vedrà una grande crisi e terribili problemi, ma (…) potrebbe dare vita a un sistema internazionale».

Questa è la frase che più si avvicina alla citazione incriminata, ma di «morti» per il Nuovo Ordine Mondiale che facciano spazio a presunti sopravvissuti in grado di godere di una vita più prospera non vi è traccia. La frase non compare nemmeno nel suo libro ‘Ordine mondiale’ (2014) se cerchiamo in Google Libri per parole chiave. Né troviamo la citazione negli articolidiscorsi e interviste che vengono pubblicati sul suo sito web, o in qualsiasi media. Il team di Kissinger, chiamato da Afp Factual per commentare il virgolettato, ha inoltre categoricamente smentito l’attribuzione. «Mai, mai detto quella frase o qualcosa di simile in nessun media o altrove», è stata la dichiarazione resa dall’addetta stampa Jessica LePorin.

Conclusioni

Non ci sono prove che l’ex Segretario di Stato Usa abbia mai pronunciato la frase: «Sì, molta gente morirà quando avremo il Nuovo Ordine Mondiale. Però sarà un mondo migliore per i sopravvissuti». Non c’è un riscontro nelle interviste da lui rilasciate nè nel libro da lui scritto. Il suo team inoltre ha esplicitamente smentito la circostanza.

Questo articolo contribuisce a un progetto di Facebook per combattere le notizie false e la disinformazione nelle sue piattaforme social. Leggi qui per maggiori informazioni sulla nostra partnership con Facebook.

Leggi anche:

Articoli di FACT-CHECKING più letti