Due turiste belghe uccise sull’A24 da un’auto pirata mentre soccorrevano un automobilista

Jessy Dewildeman e Wibe Bijls decedute sabato sulla bretella della A/24. Un uomo portato in Questura per accertamenti

Jessy Dewildeman e Wibe Bijls, due turiste originarie del Belgio di 24 e 25 anni, sono morte nella notte di sabato a Roma. Sono state travolte sulla bretella della A24 all’altezza di Tor Cervara in direzione della Capitale. Le due ragazze stavano soccorrendo un altro automobilista dopo un incidente. Erano arrivate da poco a Roma e si trovavano a bordo di un Ncc. Un’auto le avrebbe investite e non si sarebbe fermata dopo l’impatto. Nella serata di domenica le forze dell’ordine avrebbero individuato il sospettato che è finito negli uffici per accertamenti. Secondo la prima ricostruzione le due giovani sono scese dalla vettura insieme all’autista. Un’altra auto le ha travolte scaraventandole a metri di distanza. I due automobilisti protagonisti dell’incidente precedente, di 40 e 45 anni, sono in codice rosso all’Umberto I. Un’altra donna è ricoverata in codice giallo al San Giovanni. La polstrada ha chiuso al traffico la carreggiata verso il centro. La polizia stradale sta visionando le immagini delle telecamere. E avrebbe già individuato il responsabile dell’incidente. Che i poliziotti nel frattempo hanno portato in Questura. Chi indaga sta facendo accertamenti anche sull’Ncc ingaggiato da Jessy e Wibe. Sul profilo Instagram di Jessy Dewildeman fino a poche ore fa erano presenti le sue storie che raccontavano il viaggio a Roma. L’arrivo in aereo, la strada fino a Ferentino in provincia di Frosinone e un filmato sui Musei Vaticani. Secondo l’edizione romana di Repubblica invece l’auto che le aveva travolte è stata trovata ferma nel luogo dell’incidente con lo sportello sul lato della guida ancora aperto. Secondo questa ricostruzione l’investitore subito dopo l’impatto ha abbandonato la macchina ed è scappato a piedi. Da una prima ricostruzione si tratterebbe del conducente di un’auto a noleggio-Ncc.


Leggi anche: