Norvegia, arrestato un russo al confine: aveva due droni e una scorta di foto e video

Agli inquirenti il 50enne ha spiegato di aver gitato tutta la Norvegia per turismo. Da tempo però, riportano i media norvegesi, sono stati segnalati droni vicino alle piattaforme petrolifere offshore

Stava attraversando il confine norvegese all’estremo Nord con un due di droni e diversi video e foto un russo di 50 anni arrestato dalla polizia di frontiera. Da tempo in Norvegia sarebbero stati segnalati droni vicino alle piattaforme offshore di petrolio e gas, aprendo scenari di spionaggio nel pieno delle tensioni tra i Paesi europei e Mosca soprattutto sul tema energetico. L’uomo arrestato sarebbe Vitaly Rustanov, fermato dalla polizia alla frontiera di Storkog. Si tratta dell’unico punto in cui è possibile raggiungere la Russia dalla Norvegia.


Il doppio passaporto

Il 50enne resterà in carcere per due settimane di custodia cautelare, come deciso dal giudice su richiesta degli inquirenti. Come riporta il sito norvegese Verdens Gang, il giudice ha imposto la custodia cautelare in carcere per il pericolo di fuga del 50enne, che sarebbe stato trovato in possesso di un passaporto russo e uno israeliano. Rustanov avrebbe confessato di aver usato i suoi due droni «attraverso l’intero Paese» da agosto, ma ha spiegato di non sapere che fosse vietato far volare i droni vicino alle piattaforme. Agli inquirenti ha poi spiegato di essere arrivato in Norvegia da turista e di aver anche incontrato qualcuno.


Le immagini raccolte per la Norvegia

Con sé Rustanov aveva circa 4 terabyte di immagini, tra foto e video. Una parte di questa ingente quantità di immagini sarebbe stata anche archiviata con una protezione crittografica. Al momento gli inquirenti stanno ancora esaminando le immagini, che non escludono sia l’accumulo di anni di riprese, non necessariamente svolte tutte in Norvegia. Il 50enne russo è accusato di aver violato la legge sulle sanzioni contro la Russia che, tra le altre cose, prevedono il divieto di far volare aerei sul territorio norvegese. Secondo il suo avvocato però l’uomo dovrebbe essere punito con una multa, trattandosi solo di droni.

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